“Se riuscissimo a raccogliere anche solo il 10% delle presenze che il “Cammino di Santiago” oggi raccoglie, l’economia di Tortona e dintorni avrebbe indubbi benefici. Per questo il “Cammino di San Michele” inserito nella “Via dei malaspina” che vede la città di Tortona tra i protagonisti, rappresenta un’occasione importante per territorio.”

Questo è stato detto stamattina, lunedì 10 settembre alla conferenza stampa di presentazione del “Cammino di San Michele sulla via dei malaspina” che sarà inaugurata domenica 22 settembre e questo, in sintesi, è l’aspetto più importante (oltre a quello storico-naturalistico ovviamente) del fatto che la città di Tortona sia stata scelta dal giornalista Rai di “Linea Verde” Sandro Vannucci (presidente del Comitato promotore San Michele Cammino dei cammini) come sede della tappa Crea-Bobbio l’ultima di Una linea retta attraverso l’Europa ed il Mediterraneo che tocca eremi e chiese in Irlanda Cornovaglia, Mont Saint Michel, la Sacra di San Michele, la Grotta dell’Arcangelo sul Gargano, l’isola di Simi nell’Egeo, e finalmente il Monte Carmelo tra Haifa e Gerusalemme.
L’hanno immaginata i mistici medievali pensando al colpo di spada che ha ricacciato il diavolo nell’Inferno. A brandire la spada l’Arcangelo Michele comandante delle schiere celesti. 


Il Cammino di San Michele è stato ripristinato utilizzando, almeno per quanto riguarda l’Italia, una serie di percorsi medioevali che dalle Alpi raggiungono la grotta di San Michele nel Gargano adatti a camminatori e biker, mancava solo quest’ultimi pezzo per collegare tutto e alla fine grazie ad una serie infinita di associazioni e collaboratori, questo è stato possibile.

Il tratto mancante di questo cammino, fra Tortona e Varzi verrà inaugurato appunto domenica 22 settembre con una manifestazione che vedrà protagonista la città di Tortona con l’inaugurazione della Via dei Malaspina.

Camminando o in MTB si percorreranno 13 km da Tortona a Volpedo sul sentiero CAI 101 e proseguendo fino a Varzi in MTB per 25 km

Programma
Ore 9.00 Ritrovo a Tortona, Piazza Malaspina con bicchierata inaugurale
Ore 9.45 Benedizione alla Chiesa di San Michele
Ore 10 Partenza con sosta a Viguzzolo e a Monleale Alto
ore 13.00 arrivo a Volpedo

Partecipazione gratuita
Nelle soste Viguzzolo, Monleale, Volpedo degustazioni di prodotti e vini del territorio

Non sono previsti mezzi per il ritorno quindi ognuno dovrà organizzarsi autonomamente.

Nella conferenza stampa di presentazione, oltre al presidente del Comitato promotore, il giornalista Sandro Vannucci, erano numerosi i presenti a rappresentare le varie istanze che contribuiscono al progetto.

Ha esordito il Sindaco di Tortona Federico Chiodi con la conferma dell’impegno del Comune alla realizzazione del progetto che prevede anche una ciclabile tra Tortona e Viguzzolo. “E’ una grande occasione per Tortona – ha detto il Sindaco – per farci conoscere a livello nazionale e internazionale, un’occasione per il nostro territorio. parteciperò personalmente all’inaugurazione perché può essere l’inizio di qualcosa di legato al passato, un’occasione per il futuro che ci vede nuovamente protagonisti insieme a tanti altri soggetti. Questa è l’ennesima dimostrazione che bisogna superare i campanilismi se si vuole realizzare qualcosa di grande.”

Ha poi preso la parola Vannucci che ha illustrato sia il progetto nazionale ed internazionale del Cammino di San Michele e delle sue parti come la Via dei Malaspina tra Tortona e Bobbio ultimo tratto da completare del percorso di 1.480 km dalla Sacra di San Michele in Val di Susa alla Grotta di Montesantangelo sul Gargano passando da Castel Sant’Angelo a Roma.

“L’inaugurazione – ha detto Vannucci – è solo il primo passo. Durante l’inverno bisognerà fare in modo di mettere i cartelli sul sentiero (e a questo dovrà pensarci la provincia di Alessandria, si spera) mentre noi lavoreremo per mettere in rete le accoglienze, segnalare punti strategici, farmacie e servizi sul percorso perché, sula falsariga di quello di Santiago De Compostela, vogliamo venga inserito in quelli riconosciuti dall’Unione Europea.”

Solo così, secondo Vannucci sarà possibile ottenere anche finanziamenti europei ma soprattutto avere la rilevanza e al capacità di richiamare gente. Ogni anno il Cammino di Santiago accoglie circa 400 mila camminatori e un milione di turisti, il 10% sarebbero 100 mila persone all’anno che si fermerebbero a Tortona o nel tortonese.

Poi é intervenuto Don Paolo Padrini, segretario del Vescovo di Tortona, confermando il grande interesse della Diocesi per un percorso di pellegrinaggio che attraversa il suo territorio che arriva fino a Varzi con numerose e importanti riferimenti all’Arcangelo Michele.

“Le associazioni del territorio – ha concluso Vannucci – dovranno essere i custodi del percorso, un percorso che non è nato per loro (che potranno usarlo tutte le volte che vorranno) ma per il resto d’Europa e per il resto del Mondo, perché San Michele, da sempre è stato il protettore dei Pellegrini e parliamo di un percorso nato nel V secolo dopo Cristo che abbiamo deciso di ripristinare e fino al medioevo è stato fra i più utilizzati dai pellegrini.”

È poi intervenuto, per la Provincia di Alessandria, Claudio Coffano dirigente del settore ambiente.

Sono stati citati i comuni interessati come Viguzzolo, presente con l’assessore Elena Tranquilli, e il Sindaco di Monleale Paola Massa. Non erano presenti ma sono stati citati i Sindaci di Volpedo, Cecima, Bagnaria e Bobbio Roberto Pasquali. È poi intervenuto in rappresentanza del Sindaco di Varzi Giovanni Palli, il vice Sindaco Luigi Antoninetti che ha portato anche il saluto dell’associazione “Varzi Viva”, assicurando tutto l’impegno del Comune per la ripulitura del percorso ed il successo della manifestazione. Infine sono state ringraziate le tante associazioni presenti e le poche assenti che partecipano all’iniziativa: Azalai con Gianfrancesco Galanzino con camminatori e runner; Doorway con Eugenio Bozza che riunisce numerose associazioni; la Sms “La Fraterna” di Viguzzolo con Carlo Castaldi; l’associazione Pellizza da Volpedo con Aurora Scotti; Tarhas Rothas di Varzi; Gli Amici di San Colombano di Bobbio; i cartografi Giovanni Lombardi e Michele Soffiantini; Claudio Gnoli che organizza l’accoglienza a Volpedo; il CAI di Tortona con Ezio Giungato e Giacomo Seghesio; Stefano Guatelli di Ebikeawerness e Roberto Mangiacavallo di Oltreebike di Voghera. Infine gli sponsor: Entsorga di Gianfrancesco Galanzino, Walter Massa presidente Strada del Vino e dei Sapori Colli Tortonesi Terre Derthona.

In conclusione il Sindaco Chiodi ha ribadito l’impegno a proseguire il percorso iniziato anche dopo la manifestazione per ottenere a breve il riconoscimento del Cammino di San Michele e della Via dei Malaspina da parte delle Regioni ed in campo nazionale ed internazionale. Ha assicurato infine la partecipazione del Comune di Tortona al Comitato Promotore San Michele Cammino di Cammini anche con l’ampliamento ai soggetti interessati del Protocollo per la realizzazione della Via dei​Malaspina. Sandro Vannucci ha dato appuntamento a tutti per il 22 e 28 settembre e per le successive fasi di realizzazione del Cammino di San Michele.