“Il ruolo dei giovani all’interno di una associazione deve essere quello di fungere da stimolo per gli
associati. In ANCE, sia a livello nazionale che territoriale, la caratteristica dei Giovani Imprenditori
Edili è quella di essere un movimento di persone libere dal condizionamento di particolari interessi
aziendali”. Recita così la “mission & vision” degli imprenditori e dirigenti di età compresa fra i 18 e i
40 anni, presenti in un sistema che vanta oltre 1800 iscritti organizzati in 64 gruppi territoriali e in
12 gruppi regionali.
Il Gruppo Giovani Imprenditori Edili della provincia di Alessandria è presieduto dal dottor Matteo
Balbo, dell’impresa “Allara Spa” con vice presidenti la dottoressa Valentina Bianchi , della “Bianchi
Costruzioni Sas”, tesoriere la dottoressa Elisa Paroldi, dell’impresa “Paroldi Giuseppe & C. Srl”,
consiglieri l’ingegner Paolo Boggeri, dell’impresa “Boggeri Spa” e il geometra Simone Cimino
dell’impresa “Sima Costruzioni Srls”, tutti in carica fino al 2020.
“Abbiamo scelto di compiere un percorso itinerante – sottolinea il presidente Matteo Balbo – per
valorizzare e sensibilizzare la qualificazione delle nostre imprese. Occorre, infatti, realizzare un
collegamento tra domanda e offerta di lavoro basato essenzialmente sulla formazione qualificata
della manodopera che permetta la creazione di nuove figure professionali sempre più richieste
dalle mutevoli evoluzioni del mercato di riferimento”.
E per quanto riguarda la contrazione del mercato – afferma Valentina Bianchi, eletta anche vice
presidente nazionale dei Giovani Imprenditori Edili – “bisogna pensare a canalizzare risorse
adeguate, non a pioggia, sulle infrastrutture e sulle manutenzioni”.
Un capitolo a parte riguarda le scuole. “Anche l’edilizia scolastica può essere un volano, sottolinea
Valentina Bianchi. L’80 per cento degli edifici scolastici risalgono a prima della normativa
antisismica del 1974 e sarebbe più che opportuno adeguarli. Inoltre, la didattica è radicalmente
mutata ma le strutture sono rimaste quelle del passato. Il rinnovo e la manutenzione non possono
essere considerati soltanto un costo perché la realtà è determinata da nuovi edifici ad impatto
ambientale zero con conseguenti notevoli benefici”. La vice presidente nazionale dei giovani
imprenditori edili preannuncia la pubblicazione di un bando di concorso, giunto alla quinta
edizione, con il quale si chiedono agli studenti idee nella progettazione della loro scuola ideale, a
partire dalla zona in cui costruire l’edificio. “E’ necessario anche – afferma Valentina Bianchi –
ragionare sulla multifunzionalità degli edifici scolastici”.
E “formazione, innovazione e comunicazione, conclude il vice presidente del Gruppo regionale
piemontese, Simone Cimino, sono gli impegni che i giovani imprenditori edili si sono dati per
permettere alle imprese di corrispondere alle nuove sfide dello sviluppo territoriale sempre più
diversificato e in continuo, rapido mutamento delle esigenze, soprattutto delle nuove generazioni”.