La mattina del 13 giugno u, un 79 enne sanremese si è recato presso la Stazione Carabinieri di Sanremo dove, ancora in stato di agitazione, ha denunciato quanto accadutogli il giorno precedente: “sono stato avvicinato da un giovane sconosciuto che ha iniziato a parlarmi facendo intendere di sapere chi fossi … mi sono fidato tanto da raccontargli i particolari della mia famiglia…” ed ancora “ha voluto regalarmi un orologio in segno di affetto nei confronti dei miei congiunti facendomelo indossare subito cosicché mi sono sfilato dal polso il mio Breitling del valore di circa 7.000 euro riponendolo nella custodia in precedenza occupata dal suo”.
Il reato si è consumato nel primo pomeriggio del 12 giugno in piazza Eroi Sanremesi. Il truffatore, un 40enne di origine campana, a bordo della propria vettura si è avvicinato alla vittima e, fingendo di conoscerlo, gli ha offerto un passaggio. L’anziano, fidandosi, è salito a bordo dell’auto intrattenendosi per qualche minuto con l’uomo che, offrendo un orologio in regalo si è impossessato del costoso Breitling restituendo una scatola vuota. I due si sono salutati cordialmente e, solo una volta rientrato a casa, l’anziano ha realizzato la truffa subita.
I Carabinieri della Stazione di Sanremo hanno condotto le indagini identificando l’autore del reato attraverso l’analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza cittadino e di alcuni esercizi privati. Il reo, che dopo la truffa era rientrato celermente presso la propria abitazione, è stato identificato con l’ausilio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli che hanno provveduto ad eseguire una perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria presso la propria dimora ove è stato rinvenuto l’orologio sottratto che a breve sarà restituito al legittimo proprietario.
L’annoso fenomeno delle truffe agli anziani rappresenta uno dei principali reati che desta allarme sociale, considerata l’invasività della sfera personale della vittima alla quale – mediante artifizi e raggiri – vengono sottratte somme di denaro o preziosi generando, oltre al danno economico, dispiaceri morali ed affettivi. Tale attività illecita, difficile da contrastare, colpisce principalmente le fasce più deboli che spesso si accorgono troppo tardi del raggiro subito non consentendo alle Forze dell’Ordine di intervenire tempestivamente per fermare il truffatore. In tale ottica, l’Arma dei Carabinieri ha avviato – anche nella Provincia di Imperia – una campagna di prevenzione del fenomeno illecito rivolta agli anziani, attraverso l’organizzazione di incontri e conferenze presso circoli ricreativi e parrocchie, giungendo alla realizzazione e distribuzione di brochure con i consigli su come prevenire le truffe. A scopo esemplificativo si richiamano le principali ed attuali tecniche utilizzate dai truffatori per raggirare le vittime, tratti dall’esperienza operativa: l’offerta di abbonamento a riviste, il falso incidente stradale, la proposta di acquisto di pietre preziose (che poi si rivelano “fondi di bottiglia”), la presunta fuga di gas con la richiesta di mettere da parte oro e denaro per evitare la contaminazione, l’avvocato che chiede una “cauzione” per il rilascio di un parente arrestato dalle forze di polizia, il versamento di una piccola somma a titolo di beneficenza con la compilazione di moduli in cui devono essere indicate coordinate bancarie e dati personali (con cui, in seguito, i truffatori “entrano” nella vostra banca), la consegna del pacco acquistato dal nipote o dal figlio, l’offerta di essere accompagnati a prelevare allo sportello automatico, la proposta di acquisto di un elettrodomestico a prezzo particolarmente conveniente (salvo scoprire in seguito che il promotore è estraneo alla catena commerciale), la richiesta di un anticipo per spese notarili necessarie a “sbloccare” un’eredità.
I Carabinieri invitano a diffidare sempre degli sconosciuti e contattare per qualunque necessità il 112.