Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Imperia, come richiestogli dal Pubblico Ministero, ha disposto la custodia cautelare in carcere di C.A., ventisettenne sanremese, ponendo così fine all’escalation di violenza del ragazzo il quale, a dispetto della giovane età, vanta già un curriculum criminale di tutto rispetto, tanto da essere già stato sottoposto, in passato, alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

Il giovane aveva “attirato le attenzioni” di vari uffici investigativi della Polizia di Stato, che lo avevano indagato per numerosi e gravi reati i quali, seppur slegati tra loro, avevano quale “minimo comun denominatore” il loro carattere violento.


L’episodio più risalente si riferisce alla fine dello scorso anno e riguarda i tentativi di estorsione posti in essere nei confronti di un minore di Ventimiglia, reiteratamente minacciato di morte da C.A. perché gli “restituisse” una ingente somma di denaro sequestrata dai poliziotti del Commissariato di Ventimiglia in occasione dell’arresto di una terza persona per illecita detenzione di stupefacenti. In tale circostanza l’uomo pretendeva la dazione dei soldi provento di attività illecita e imputava al minore la colpa dell’arresto.

Ulteriori episodi – per i quali era stato indagato dal Commissariato intemelio – si riferiscono allo scorso mese di marzo, allorquando C.A., dopo aver inviato ad un commerciante ventimigliese la foto di una pistola che si vantava di possedere, si era recato nel suo esercizio commerciale e, dopo averlo accusato di essere stato la causa di un suo precedente arresto per la detenzione di un “panetto” di hashish, aveva dapprima spintonato la co-titolare del negozio e successivamente sottratto dalla cassa una somma di denaro ed una mazza da baseball con cui aveva colpito l’uomo, cagionandogli contusioni alla mano ed al volto, con 5 giorni di prognosi e infine, lo aveva anche denunciato – sapendolo innocente – di averlo colpito con quella mazza da baseball.

Nel maggio scorso, C.A., travisato con un cappuccio, aveva scippato un’anziana donna all’ingresso dello storico quartiere “Pigna” di Sanremo, sottraendole con forza la borsa; le immagini delle telecamere cittadine avevano permesso agli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato matuziano di incastrarlo anche per questo ennesimo reato.

Il giovane veniva tratto in arresto e condotto dai poliziotti nel carcere di Imperia, dov’è tuttora detenuto in attesa dell’interrogatorio di garanzia.