Svegliarsi nel cuore della notte per un dolore lancinante al dito con l’anello che stringe e blocca l’afflusso del sangue. Il giovane trentenne residente ad Alessandria cerca in tutti i modi di toglierlo: con le mani, con acqua e sapone e con altri mezzi ma è impossibile e allora decide di andare al Pronto Soccorso.

Sono le 4,20 di questa mattina, martedì 2 luglio, e i medici provano a fare qualcosa. La situazione, però, è compromessa e così decidono di chiamare i Vigili del Fuoco di Alessandria.


Già proprio loro che fanno qualsiasi cosa e tra la miriade di interventi di soccorso c’è anche questa.

Siamo rimasti sorpresi quando lo abbiamo scoperto, perché non lo sapevamo.

I pompieri alessandrini arrivano sul posto con un particolare strumento costruito appositamente per casi come questo e che hanno in dotazione (non chiedeteci come si chiama perché non ce lo hanno detto) e in pochi minuti provvedono a tagliare l’anello al dito del giovane, facendo particolare attenzione, ovviamente, a non tagliare la pelle e recidere qualche capillare.

Tutto è bene ciò che finisce bene, ma quanta paura per il giovane alessandrino.