Il sindaco Federico Chiodi e il Centro destra lo avevano detto in campagna elettorale: “se verremo eletti faremo il possibile per non far partire la raccolta differenziata del porta a porta spinto che prevede aumenti copiosi sulla tassa rifiuti e a carico dei cittadini” e adesso il primo passo verrà compiuto martedì prossimo, presso la sede del Consorzio Smaltimento rifiuti (CSR), dove è stata convocata una riunione per discutere il rinvio del nuovo sistema di raccolta che sarebbe dovuta partire a Tortona e Novi Ligure il 1° ottobre prossimo.
Si tratte del procedimento già in atto in diversi comuni del basso piemonte che, a quanto pare, sta creando non poche difficoltà a parecchie persone costrette a tenere nella propria abitazione diversi cassonetti dei rifiuti che dovranno essere svuotati solo una o due volte la settimana.
Il rinvio (che tanti sperano possa essere approvato) è il primo passo per bloccare questo nuovo sistema e sostituirlo con un altro più funzionale e adeguato alle esigenze, soprattutto, delle persone che abitano in città.
Una volta approvato il rinvio, poi, le nuove amministrazioni comunali uscite dalla recente tornata elettorale dovranno affrontare il problema dei costi di gestione verificando quanti soldi sono stati investiti finora dal Consorzio e come si può fare per utilizzare ugualmente il materiale acquistato, oppure restituirlo o annullare gli ordini già effettuati.
Non sarà facile, ma tantissimi cittadini hanno votato Chiodi anche perché questo nuovo sistema dei rifiuti, per chi vive in un piccolo appartamento, specie se senza balcone, crea non poche non poche difficoltà e il Sindaco di Tortona, insieme all’assessore all’ambiente Fabio Morreale che da sempre si è opposto al progetto, avevano promesso tutto il loro impegno che adesso si sta verificando.
Appena insediato, infatti, il neo vice Sindaco fabio Morreale ha subito provveduto a chiedere ufficialmente un rinvio del nuovo sistema di raccolta, rinvio che sarà posto in votazione, appunto, martedì prossimo.