I giovani talenti del “G.Verdi” di Torino eseguiranno la Suite che Perosi ha composto per la sua città natale.
Il primo conservatorio che dedica la sua attività orchestrale al compositore italiano noto in tutto il mondo (ma dimenticato in Italia)
Con il prossimo evento in calendario, il Perosi Festival 2019 dà il via al trittico di concerti che vedranno protagoniste le orchestre dei Conservatori di Torino, Milano e Novara, rinnovando la preziosa collaborazione con i principali Conservatori del nord Italia.
Il 19 maggio la manifestazione dedicata al sacerdote compositore tortonese Lorenzo Perosi ospiterà il gradito ritorno dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, diretta dal Maestro Giuseppe Ratti che lo scorso 27 aprile al Teatro Vittorio Emanuele di Messina ha magistralmente diretto l’esecuzione in prima mondiale della Suite n. 4 che Lorenzo Perosi aveva composto e dedicato proprio alla città siciliana.
Nella splendida cornice dell’Abbazia di Rivalta Scrivia (AL), sentiremo invece risuonare le note di un’altra delle composizioni sinfoniche che il musicista aveva concepito per omaggiare alcune città di Italia. Tra queste, c’è proprio Tortona, la sua città natale, a cui ha dedicato la quinta composizione della serie.
La Suite “Tortona”, scritta nel 1908, è l’unica ad essere stata eseguita alla presenza di Lorenzo Perosi. Accadde nel settembre del 1931 al Santuario della Madonna della Guardia- per celebrare la fine dei lavori di costruzione- e nel maggio del 1934 al Teatro Civico con la partecipazione della corale Lorenzo Perosi di Tortona.
A distanza di 85 anni la Suite “Tortona” sarà riproposta dai giovani talenti del Conservatorio torinese, un’orchestra di 50 elementi accompagnata dal solista Claudio Berra al pianoforte (il quale eseguirà nella stessa serata uno dei più belli concerti per pianoforte ed orchestra di W. A. Mozart).
Per la prima volta un brano di Perosi viene inserito nel repertorio di un’orchestra giovanile e nel programma di studio di un Conservatorio.
“Un goal strategico- lo definisce don Paolo Padrini, direttore artistico del Perosi Festival 2019- per proseguire il percorso di rinascita del patrimonio perosiano che abbiamo cominciato tre anni fa. E’ importante seminare la sua arte proprio nei luoghi in cui crescono i musicisti di domani, per farli innamorare della sua musica. E il Conservatorio di Torino si prende il merito, giustamente, di avere iniziato questa importante e coraggiosa opera di rivalutazione”
Il programma della serata è ricco e vario. Oltre alla Suite “Tortona”, infatti, saranno eseguiti brani di Haydn e un celebre concerto per pianoforte e orchestra di Mozart.
Il concerto, ad ingresso libero e gratuito, inizierà alle 21 all’Abbazia di Rivalta Scrivia.
I biglietti sono prenotabili, nella consueta formula, sul sito www.lorenzoperosi.net
Informiamo il pubblico che è già possibile prenotare on line i posti a sedere per i prossimi eventi in programma.
Anche questo appuntamento è reso possibile dalla collaborazione tra i firmatari del Protocollo d’Intesa “Perosi 60”, e con il contributo di Fondazione CR Tortona, Fondazione Cr Torino e Fondazione CR Alessandria, insieme agli altri sponsor della manifestazione.