Ecco l’esperienza raccontata in diretta da Larisa Pavaloi – 3^AA, che insieme a Giulia Gualco e Matteo Mascardi – 4^ AR, studenti del Marconi, e ad altri 9 ragazzi provenienti da tutta la provincia di Alessandria, hanno avuto l’opportunità di partecipare allo scambio “EUROPEAN YOUTH TOGETHER”, percorso formativo e di confronto a Bruxelles, insieme ad altri giovani provenienti da diverse nazioni dell’Unione:
“Dal 27 aprile al 4 maggio ho vissuto, insieme ai miei compagni Matteo e Giulia, quella che si è rivelata una tra le esperienze più significative che abbia mai avuto fino ad ora. Bruxelles: una città suggestiva, di grande storia, con tanti giovani. Quest’opportunità ci è stata concessa dall’E.U. e realizzata grazie al supporto dell’associazione tortonese “ APS LA FENICE” e dei suoi volontari, che ci hanno fatto da tutor per tutta la durata del soggiorno.
Una full immersion totale nell’ interculturalità vera, 24 ore su 24, parlando l’inglese e, alle volte, la lingua dei gesti, scambiando idee e rapportandoci con i nostri coetanei provenienti da vari paesi europei come il Portogallo, il Galles, la Bulgaria e lo stesso Belgio. Come ha già detto Matteo, l’impegno formativo giornaliero era di circa 8 ore, nel corso delle quali abbiamo svolto svariate attività: workshop, giochi di ruolo, discussioni, visite alle diversi sedi istituzionali e alla città di Bruxelles, ma anche momenti di puro svago e divertimento, come quello degli gli “assaggi” multiculturali, durante il quale sono stati molto apprezzati dagli altri ragazzi i nostri cibi “made in Italy”, che abbiamo degustato tutti insieme.
Se mi dovessero chiedere quale sia stato il momento più intenso, indimenticabile, di questa settimana…. mi verrebbe difficile rispondere perché ho vissuto ogni istante al 100% ,ma senza dubbio porterò nel cuore lo YO!Fest , il festival dei giovani che si è tenuto il 29 e il 30 maggio. Ho partecipato a questo grande evento con i compagni del mio progetto “GamifyEU” per sponsorizzare una piattaforma che attraverso un gioco stimola noi giovani ad entrare più in profondità nella realtà europea e nelle sue imminenti votazioni . .In conclusione mi sento di dare un consiglio ai miei coetanei : buttatevi in queste esperienze, cogliete queste occasioni, provateci e siate curiosi perché è solo uscendo dalla propria comfort zone che si conosce il mondo che ci circonda e si vive arricchiti delle esperienze che facciamo”.