Domenica 7 aprile, il “Sacro Respiro” ha inebriato, per la prima volta, la città di Tortona, avvolgendo in un unico abbraccio le oltre 500 persone che hanno gremito il Santuario della Madonna della Guardia per assistere all’evento che ha dato il via al Perosi Festival 2019.

Un avvio che non poteva essere più prestigioso, confermando la qualità e l’eccellenza che contraddistinguono gli eventi targati Perosi.


Il concerto della Cappella Marciana di Venezia, infatti, ha superato ogni aspettativa proponendo al pubblico un’esibizione unica e applaudita, sul finale, anche con una standing ovation.

La tradizione vivente della musica sacra, un esempio di studio per esperti e musicologi, domenica si è esibita in formazione completa nella città natale di Perosi, celebrando il sacerdote che, conteso dalle più importanti Cappelle dell’epoca, la guidò in un periodo particolarmente prolifico anche dal punto di vista della composizione.

Durante la serata, infatti, sono stati eseguiti messe e mottetti che Lorenzo Perosi aveva composto appositamente per l’attività liturgica nella Basilica di San Marco a Venezia.

Un concerto esclusivo, ma ancora una volta per tutti. Il Perosi Festival 2019 vuole dedicare la sua quarta edizione al valore dell’inclusività che, dopo aver caratterizzato le passate stagioni, diventa elemento fondante per un nuovo modo di vivere la cultura in città.

E la città di Tortona dovrà abituarsi al carico di emozioni che, di nuovo, la renderanno viva, accogliente ed ospitale.

Il Festival, infatti, continua già il prossimo 28 aprile alle 21.00 con il secondo appuntamento della rassegna “Sacro Respiro” che vedrà protagonista il prestigioso Coro del Conservatorio “G. Verdi” di Milano, in un concerto di musica sacra barocca per coro e organo. Un altro momento di incontro e di aggregazione per riscoprire il sacro e la sua capacità di elevazione dell’animo umano. La musica come patrimonio comune per un altro evento che si propone a tutti con le stesse modalità del precedente. L’ingresso alla Parrocchia di Castelnuovo Scrivia, infatti, sarà libero e gratuito senza la necessità di prenotare i posti a sedere.