Saranno presentati alla cittadinanza lunedì 8 aprile 2019, alle ore 21.00 presso il Palazzo Comunale di Tortona, in Sala Romita, i dati dello Studio epidemiologico della popolazione di Tortona.

Il documento è stato prodotto con la collaborazione dell’ASL AL nell’ambito del progetto finanziato dall’Amministrazione Comunale di Tortona e realizzato in rete tra diverse importanti realtà di settore.


Ai saluti delle autorità presenti seguiranno gli interventi e le relazioni del Consigliere Regionale Domenico Ravetti, dell’Assessore alla salute e all’ambiente del Comune di Tortona Dott.ssa Maria Grazia Pacquola, del Presidente dell’Osservatorio Ambientale Comunale Dott. Carmelo Ciniglio, del biostatistico sanitario Dott. Gerardo Bonomo ed il Direttore del Dipartimento territoriale Piemonte Sud Est di Arpa, Dott. Alberto Maffiotti; moderatrice del dibattito sarà la giornalista Alessandra Dellacà.

Lo studio prende in considerazione i dati di mortalità e morbosità della popolazione del Comune di Tortona per il periodo 1980-2014 e ha come finalità la verifica e la valutazione dello stato di salute dei residenti attraverso l’analisi delle diverse cause di malattia.

I dati risultano di primaria importanza nella sorveglianza dello stato di salute della popolazione e, conseguentemente, nella programmazione di idonei interventi di medicina preventiva.

“Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso (Ernest Hemingway)”…lottare con l’obiettivo di garantire la salute, diritto tutelato dall’art. 32 della Costituzione Italiana. La prima tappa di questo percorso è conoscere la situazione, la nostra situazione – dichiara l’Assessore alla Salute e all’Ambiente del Comune di Tortona Maria Grazia Pacquola; a questo servono i due studi epidemiologici, Istantanea 048 che ha riguardato 9 Comuni della Bassa Valle Scrivia e l’analogo studio ripetuto sulla popolazione di Tortona. Leggiamo i numeri, cerchiamo di capirli per fare tutti insieme le scelte giuste. La posta in gioco è la vita, la nostra, non scindibile da quella del pianeta”.