Il 30 marzo 2018 Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord Liguria-Salvini, è stato eletto presiedente del Consiglio regionale della Liguria e, al termine di un anno di incarico, traccia un bilancio sui lavori dell’Assemblea legislativa.
«In questi ultimi dodici mesi, nel solco tracciato da chi mi preceduto, il Consiglio ha assunto provvedimenti determinanti – spiega il presidente – per l’azione amministrativa: sono state approvate leggi e riforme in numerose materie di competenza regionale». Piana ricorda, al di là delle leggi sulla programmazione economico-finanziaria e di bilancio, gli interventi sul commercio, sul diritto allo studio, sul recupero agricolo e urbano, sulle misure a sostegno dei prodotti della tradizione ligure e dei piccoli Comuni.
«L’aula del Consiglio – ha aggiunto il presidente – ha ospitato anche ampi dibattiti, talvolta dai toni aspri, che rappresentano il “sale” di una democrazia compiuta. I gruppi di minoranza e di maggioranza hanno arricchito il confronto segnalando emergenze e problemi, sollevando dibattiti, richiedendo l’intervento della giunta sui diversi settori di competenza e alimentando un confronto costruttivo su temi di rilevanza non solo istituzionale, ma anche politica. Credo sia stato – conclude Piana – un lavoro proficuo, che proseguirà anche in quest’ultima parte della legislatura, per consegnare ai Liguri una Regione sempre più efficiente e al passo con i tempi».
Un cenno particolare del presidente riguarda l’impegno del Consiglio dopo il crollo del Ponte Morandi: «Questa tragedia, come era doveroso, ha mobilitato tutta l’Assemblea. Insieme al Consiglio comunale – ha ricordato – in una seduta comune, avvenuta il 4 settembre scorso, abbiamo convenuto sugli obbiettivi irrinunciabili e sulle azioni che le istituzioni dovevano compiere urgentemente e quelle che devono attuare oggi per rimarginare completamente questa profonda ferita. L’attenzione di tutto il Consiglio – conclude – non è venuta meno anche nei mesi successivi e, dunque, resterà altissima fino a quando questa lunga fase emergenziale non sarà completamente finita».
L’attività del Consiglio
Il Consiglio regionale fra il 30 marzo 2018 e il 30 marzo 2019 ha approvato 100 ordini del giorno, 23 mozioni e 44 provvedimenti (disegni di legge, proposte di legge e deliberazioni di natura amministrativa ecc).
In aula sono state presentate e discusse oltre 260 fra interrogazioni e interpellanze