Una mattinata colma di emozione e commozione, quella di oggi, alla consegna di tre tablet alla scuola primaria ‘Alba Filipponi’ di San Bartolomeo al Mare e di un PC alla primaria ‘Alessandro Manzoni’ di Villa Scarsella a Diano Marina; come promesso immediatamente dopo la notizia del furto di materiale informatico, infatti, l’azienda Arimondo si era impegnata per incontrare, anche parzialmente, le esigenze di alunni e insegnanti effettuando questa donazione.
Un piccolo, ma grande gesto, assai apprezzato sia dal corpo insegnante sia dai piccoli alunni, che hanno voluto ringraziare realizzando disegni, pensieri, poesie e striscioni di ringraziamento affettuosi e colorati, donati poi a Silvia Arimondo; in alcuni di essi hanno addirittura raffigurato super-eroi volanti come Superman con sul mantello la scritta PAM, uno dei marchi dei negozi Arimondo.
Silvia Arimondo, in rappresentanza della storica e conosciuta famiglia di San Bartolomeo al Mare, molto toccata da questa manifestazione di affetto, ha così motivato il gesto: ‘Abbiamo deciso di offrire il nostro contributo perché siamo stati molto colpiti da questo atto inqualificabile che ha toccato la sensibilità dei bambini; non possiamo restituire le foto, i ricordi, i lavori salvati nei PC, ma speriamo di poter riportare un sorriso sul loro viso e una nuova fiducia verso il prossimo’.
Arimondo, che ha mosso i primi passi nel 1791, nel piccolo comune di San Bartolomeo con un piccolo negozio di alimentari, è oggi inserita nel registro delle 150 imprese storiche d’Italia. Le conoscenze apprese dalla famiglia e tramandate in questi anni sono state la chiave del successo che, dal primo supermercato, aperto negli anni ‘70, l’ha portata a gestire decine di negozi distribuiti principalmente nella Riviera di Ponente. La filosofia aziendale è quella di considerare tutti, clienti, collaboratori e fornitori, come una grande ‘famiglia’ e, proprio in linea con questo stile di vita, i suoi titolari hanno sentito di dover fare qualcosa per tutti i bambini che, forse per la prima volta, si sono trovati faccia a faccia con un comportamento inqualificabile e per loro incomprensibile.
Le scuole di Diano Marina e San Bartolomeo al Mare, hanno potuto così contare sulla disponibilità dell’azienda per tornare in possesso dei nuovi preziosi strumenti informatici che, in sostituzione di quelli rubati, torneranno a consentire loro non solo di svolgere in modo migliore le loro attività scolastiche, ma soprattutto di aiutare quegli alunni con maggiori difficoltà ad apprendere metodicamente le lezioni: in una piccola realtà come quella del Golfo Dianese, sicuramente questo episodio, in contrapposizione a quello del furto, rappresenta davvero un bell’esempio di convivenza civile e grande solidarietà… E, sicuramente, il grande entusiasmo e la riconoscenza con cui sono stati accolti questi ‘regali’ hanno rappresentato per la Arimondo un’importante gratificazione morale perché ‘non si vive di solo pane’ e il sorriso di un bimbo vale più di mille tesori!