Prosegue l’attività della Polizia Municipale a tutela del territorio. Un’azione che risponde alle esigenze della città e che spazia dalle competenze classiche, legate alla strada, fino ad attività che rispondono alle priorità dettate dall’Amministrazione anche sulla base delle segnalazioni arrivate direttamente dai cittadini.
In aumento risulta nel 2018 l’attività di prevenzione della Polizia Municipale di Acqui Terme, come testimoniano i 136 posti di blocco e di controllo effettuati, di cui 28 posti di blocco notturni. L’attività notturna della Polizia Municipale dal 2017 è stata intensificata, passando da due a tre/quattro pattuglie serali che hanno portato numerosi benefici nella sicurezza “percepita”, aumentando il livello di prevenzione e contrastando i fenomeni di degrado urbano.
Nel 2018 sono raddoppiate le ore legate all’insegnamento di educazione stradale nelle scuole, che passano da 12 ore del 2017 a 24 ore. A cuore della Polizia Municipale rimane il ruolo della prevenzione, con un totale di 160 alunni interessati. L’obiettivo è quello di rafforzare nella cittadinanza una coscienza volta al rispetto delle regole, e aumentare la fiducia verso il personale di Polizia che opera sulla strada soprattutto per la sicurezza e la tutela del cittadino.
Attività di prevenzione che si riscontra anche nel calo del numero di incidenti, che passano da 38 a31, di cui 20 con feriti e 11 senza feriti. Sono stati 5 i veicoli confiscati, 1 il fermo amministrativo e 10 i sequestri amministrativi. Infine, sono state 90 le rimozioni. Rispetto al 2017 rimane invariato il numero delle patenti ritirate, che si fermano a 10, anche se aumentano a 1030 i punti patente decurtati rispetto ai 702 del 2017. I chilometri percorsi dal servizio di pattuglia sono oltre 70.000. Aumentano i controlli dei mercati, che passano da 482 ispezioni nel 2017 alle 525 nel 2018. Tra i dati più significativi spicca una riduzione delle sanzioni rispetto al 2017 con accertamenti di infrazioni che vanno da un complessivo di 602.332 € ai 590.683 € del 2018.
Diversi sono gli strumenti in dotazione alla Polizia Municipale che permettono la prevenzione sul territorio, tra cui: 2 etilometri, 2 precursori, 1 telelaser, 2 autovelox e 1 street control.
Se nel 2018 la grande novità nell’attività della Polizia Municipale è stata l’introduzione del VeloOk, il 2019 è l’anno della prima sperimentazione dei vigili di zona. L’obiettivo è di farli diventare un punto di riferimento vero per i cittadini, assicurando la loro massima presenza sul territorio nelle aree individuate per aumentare sia la sicurezza reale sia quella percepita. Controllo, sicurezza ma anche ascolto e raccolta di informazioni per programmare interventi mirati. Inoltre avranno i compiti classici della polizia locale: accertamenti sulle violazioni del Codice della strada, controllo di incroci pericolosi e regolazione del traffico.
Durante la sperimentazione, la Polizia Municipale opererà in 5 zone, dal lunedì al sabato: centro storico e stazione, corso Bagni – corso Divisione Acqui, via San Defedente – via Nizza, via Santa Caterina – via Savonarola, piazza Levi – piazza San Francesco. Ogni zona avrà due agenti assegnati che lavoreranno in turni opposti e in alcuni casi effettueranno servizio in coppia.
«Il lavoro dei vigili urbani – dichiara l’assessore alla Polizia Municipale Maurizio Giannetto – è prezioso per tutta la città, perché è l’espressione più visibile dell’apparato municipale. È un corpo attento al contatto con i cittadini, che sarà reso ancora più vivo grazie alla figura del vigile di zona, e ancora più flessibile per dare risposte efficienti ai nuovi fenomeni che si presentano in città. Nel frattempo, consolida e rafforza i risultati conseguiti negli ultimi anni, dimostrando un’inclinazione spiccata verso le attività operative rivolte ad accrescere la sicurezza urbana su tutto il territorio, ma anche la percezione ovvero il sentimento di sicurezza e legalità nella comunità locale. Un grande impegno a favore della città, che continuerà e si intensificherà. L’anno scorso è stato importante per quanto riguarda la prevenzione, ma nell’anno in corso la Polizia Municipale svolgerà un importante ruolo di ascolto, così da diventare un fondamentale anello di congiunzione tra residenti, commercianti e Amministrazione. La Polizia Municipale è il più grande presidio della legalità. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al comandante Paola Cimmino e il vicecomandante Stefano De Alessandri, ricordando che dietro a questo corpo ci sono persone che lavorano con una determinazione e una passione che ho avuto modo di sperimentare personalmente anche in occasione di delicate operazioni».