Raramente in passato un sindaco aveva scelto due persone della società civile per rivestire il delicato ruolo di assessore.
A spiegare motivi per cui sono stati scelti due stimati professionisti e non dei politici, è stato lo stesso sindaco di Tortona, Gianluca Bardone, sempre meno legato alla politica e sempre più vicino ai cittadini, tanto è vero che una volta strappata la tessera del Pd non l’ha più rinnovata e infatti, adesso si ripresenterà come candidato sindaco alle prossime elezioni, non più come esponente del Partito democratico ma alla guida di una lista civica di cui farà sicuramente parte Lorenzo Bianchi.
“La nostra costituzione all’articolo 49 – ha detto il sindaco Bardone durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo assessore Maria Grazia Pacquiola – prevede il diritto dei cittadini di concorrere democraticamente a determinare la politica nazionale e individua nei partiti lo strumento di partecipazione. È ferma la nostra convinzione che la democrazia rappresentativa sia un valore costituzionale ma accade oggi, e non è la prima volta, che in Italia e in Europa sia in crisi il modello disegnato dall’articolo 49. Non solo, ma è in atto il tentativo di recidere quella relazione tra scienza e democrazia che si è espressa generando valori che hanno contribuito a fondo fondare le democrazie occidentali.”
“In questi momenti – ha aggiunto Bardone – diventa necessario vincere la tentazione di lasciare che le cose accadano; serve sempre maggior impegno se vogliamo ricostruire il patto un patto sociale credibile. E serve che coloro che hanno dato prova di serietà, competenza e rigore guadagnandosi stima e fiducia nell’intera vita trascorsa a servire, aggiungano altro impegno e contribuiscono a ricostruire e rafforzare le relazioni tra cittadini ed istituzioni..”
“E con questi sentimenti – ha proseguito il Sindaco di Tortona – che un anno fa ho accolto l’impegno di Lorenzo Bianchi e ora di Maria Grazia Pacquola, a dare un contributo alla vita democratica della città e del territorio e so che questi Valori sono da loro pienamente condivisi. Sono cittadini che hanno dimostrato e dimostrano il loro valore nella vita professionale da anni ed hanno capito che in questo momento di incertezza anche a loro tocca scegliere se attendere o impegnarsi. Entrambi hanno deciso per l’impegno che è sicura testimonianza di valori: nessuno può dubitare della fatica che la scelta di partecipare al governo della città apporterà alla loro vita quotidiana e della ricchezza che la loro qualità e competenza danno al lavoro della Giunta, nel comune interesse.”
“Con i partiti, che restano immutato strumento di democrazia rappresentativa – ha concluso Bardone – ma oggi anche con l’impegno ed il sacrificio individuale, continuiamo a lavorare per il futuro di Tortona.”
“Condivido pienamente le affermazioni del Sindaco – ha detto l’assessore Lorenzo Bianchi – e la sua di sparigliare rispetto alle tradizionali disposizioni della politica andando a prendere persone della società civile. Ad un anno di distanza da quando sono stato nominato assessore, posso dire di avere molta stima verso questo modo di operare.”