I Carabinieri della Compagnia di Ventimiglia hanno proceduto all’arresto di un soggetto 23enne di nazionalità algerina, sorpreso insieme ad un 26enne tunisino in possesso di un’auto provento di furto consumato a Sanremo nello stesso primo pomeriggio.
I fatti risalgono a ieri pomeriggio in Corso Genova, quando i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia – insospettiti dai due giovani visti nelle vicinanze dell’auto, un modello di recente fabbricazione – hanno deciso di procedere all’identificazione.
La sinergica attività delle Centrali Operative del Comando Provinciale di Imperia aveva infatti permesso ai Carabinieri di Ventimiglia di ricevere una nota di ricerca per un veicolo uguale per il quale solo poche ore prima era stato denunciato il furto nei pressi di un bar a Sanremo.
Alla vista dei militari i giovani hanno tentato la fuga, in particolare il 23enne che ha provato a divincolarsi dalla presa strattonando il personale intervenuto, che è comunque riuscito a immobilizzare entrambi accompagnandoli in caserma per i dovuti accertamenti.
Qui è stato confermato che l’auto era proprio quella rubata a Sanremo. Gli interessati – risultati inoltre irregolari sul territorio nazionale – dovranno ora rispondere per il reato di ricettazione; il più giovane dei due è stato arrestato con l’accusa altresì di resistenza a pubblico ufficiale, per la quale nel corso della mattinata odierna, al termine dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo, è stato condannato alla reclusione di 4 mesi, con pena sospesa.
Il 26enne tunisino è invece stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
Il veicolo è invece stato immediatamente restituito all’avente diritto, una 28enne italiana di Riva Ligure.
L’operazione conferma l’attenzione dei militari della Compagnia di Ventimiglia alle attività di prevenzione e contrasto dei reati predatori nell’ambito del dispositivo di controllo disposto dal Comando Provinciale di Imperia.