Ci avviciniamo ormai alle elezioni comunali che si terranno probabilmente a maggio in concomitanza con quelle europee e il sindaco Gianluca si accinge a rimettersi in gioco, presentandosi non più come leader del PD (di cui non ha rinnovato più la tessera) ma a capo di una Lista Civica per ribadire la sua identità di cittadino di Tortona che vuole continuare ad Amministrare la città.

Inevitabile, quindi, a questo punto chiedere al primo cittadino di Tortona di fare un bilancio dei suoi cinque anni da sindaco.

Qual’è la cosa più importante ottenuta in cinque di mandato?

Il risultato del quale vado più orgoglioso è l’aver recuperato per Tortona quel ruolo di centralità, che purtroppo in passato si era perso, e che ci permette di essere nuovamente protagonisti delle decisioni che coinvolgono il territorio, fondamentale in tal senso anche l’acquisizione di un ruolo attivo e di effettiva partecipazione ed indirizzo strategico nella gestione dei servizi pubblici locali attraverso la partecipazione in ASMT Servizi industriali.”.


E poi?

Allo stesso modo sono orgoglioso di quello che amo chiamare nuovo corso dell’iter decisionale in Città, che è diventato in questi ultimi anni, sempre più partecipato e condiviso con Enti, Associazioni, operatori economici e con tutti i cittadini che vogliano operare nell’interesse della collettività, presentando iniziative, proposte e progetti.

“Tortona è viva” E’ solo uno slogan?

Assolutamente no, in questi anni abbiamo lavorato tutti insieme affinchè le piazze e le vie della nostra Città tornassero a svolgere una funzione attrattiva e di aggregazione, affinchè i Tortonesi potessero ricominciare a godere delle bellezze e delle risorse artistiche e culturali che appartengono alla nostra tradizione.
Abbiamo reso Tortona Città della Musica, grazie all’impegno di Don Paolo Padrini e alla valorizzazione della figura del Maestro Perosi, abbiamo avviato un corso di eventi di alto valore artistico, che culminano ogni anno con le Invasioni musicali da parte di giovani talenti che si riversano da ogni parte d’Italia con i loro strumenti, abbiamo riportato in centro Arena Derthona, abbiamo fatto scoprire ai Tortonesi, primi nelle nostre zone, i sapori dello Street Food e il caratteristico mercato di Forte dei Marmi, eventi che si sono aggiunti ai tradizionali appuntamenti di Assaggiatortona e dintorni e Cantarà e Catanaj.

E poi?

E poi abbiamo fatto vivere grandi emozioni con l’arrivo della tappa del Giro d’Italia e contribuito, anche grazie all’istituzione della Festa dello Sport, ad avvicinare sempre più giovani alle discipline sportive presenti in Città, ma anche a sviluppare una maggiore sensibilità ad un corretto stile di vita sostenendo iniziative all’aperto, che coinvolgono tutti i cittadini.
Siamo riusciti a riaprire e a sviluppare una progettualità per l’utilizzo di importanti spazi come il Dellepiane, il Museo Orsi che meritano di essere sempre più valorizzati e usufruiti dalla collettività.

Insomma tanta cultura come non si era vista prima con la scommessa vinta della gestione del teatro Civico

Sì, e vorrei ancora sottolineare il ruolo che ha assunto in questi ultimi anni il polo civico culturale, mi riferisco al Museo, al Teatro che vive stagioni artistiche che fanno registrare il tutto esaurito e importanti prime nazionali, alla Biblioteca rinnovata e dotata di wi fi per gli studenti, per i convegni, per ospitare importanti presentazioni, al nuovo corso della Civica Accademia Musicale Lorenzo Perosi, che si avvale di prestigiosi Maestri tortonesi.

Luoghi preziosi per la valorizzazione della tradizione culturale tortonese, punto di aggregazione per i giovani, gli studenti, le famiglie e per tutti i Tortonesi che in questi anni, con la loro partecipazione, hanno reso importanti le mostre documentali e gli eventi realizzati. Sempre pensando ai giovani abbiamo attrezzato un’area studio nel parco del Castello.

Tanti aspetti positivi, ma i problemi della città? Quali avete risolto?

In questi anni ci siamo trovati a dover far fronte a diverse emergenze territoriali ed ambientali, prime fra tutte le ravvicinate alluvioni dell’autunno 2014, che hanno evidenziato fragilità alle quali abbiamo posto rimedio con importanti interventi a difesa delle abitazioni e delle attività produttive. Abbiamo avviato interventi di difesa spondale nel Torrente Scrivia, attraverso opere a compensazione da asportazione della ghiaia d’alveo, che consentiranno la messa in sicurezza, da una parte,della discarica e dall’altra delle prese di captazione dell’acquedotto.
Importanti altri interventi di caratterre ambientale sono stati realizzati per contrastare il grave inquinamento ambientale provocato dagli sversamenti di idrocarburi provocati dalle effrazioni dolose all’oleodotto Eni nelle nostre campagne.
Ci siamo impegnati a migliorare la qualità dell’aria, aderendo al Protocollo Padano e adottando tutti gli utili accorgimenti che, in maniera condivisa, con gli altri centri zona, dovrebbero nel tempo contribuire ad abbassare i valori delle polveri.
Abbiamo sostenuto l’importante progettualità, in condivisione con il Comitato promotore smart land di Viguzzolo e Tortona per la realizzazione di una pista di circa 5 km, che colleghi il centro di Viguzzolo con la stazione ferroviaria di Tortona, per valorizzare e rendere sempre più vivibili i territori tortonesi.