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IL CURANTO
Prima di lasciare le isole Chiloè non si può non cercare e mangiare quella che è la specialità gastronomica locale: il curanto. Ci sono altri italiani, nel locale, anche loro hanno chiesto la stessa portata. Il curanto è un piatto gastronomico millenario, le cui origini sono probabilmente polinesiane e per realizzare il quale venivano utilizzate pietre riscaldate, accese con il fuoco, poste in una buca alta circa un metro.
Prima di arrivare al ristorante c’è un supermercato, con in bella vista le offerte. Non ho il tempo necessario per entrare a vedere gli articoli quanto costano effettivamente, faccio una fotografia di quelli che si presentano in vetrina. Partendo da una premessa: un euro vale 775 pesos cileni. Annoto: 2 chili di cipolle costano mille pesos ovvero poco meno di un euro e trenta centesimi, due chili di melanzane costano millecinquecento pesos sono un euro e novantaquattro centesimi, trenta uova costano duemila pesos costano 2,58 euro, due chili di carote costano mille pesos ovvero circa un euro e trenta centesimi.
Torniamo al nostro curanto. Lo ordiniamo entusiasti di poter provare questa specialità gastronomia delle isole Chiloè, un po’ meno quando vediamo arrivare un piatto con un contenuto che dire abbondante è dire poco. E’ costituto da pezzi di pollo, di maiale, wurstel, patate di qualsiasi forma e dimensione, tartufi di mare, cozze, vongole ed altro ancora. Il riuscire a mangiare tutto il contenuto di questa portata ha costituito una autentica impresa ma qualcuno, alla fine, non ancora sazio, ha chiesto anche il dolce. Il giorno dopo la visita al forte spagnolo ed al museo regionale delle isole.
Chiloè partenza per Puerto Montt e da qui volo per Punta Arenas, la più grande città della Patagonia cilena. La parte più interessante del nostro viaggio ha inizio, prossimi obiettivi le torri del parco del Paine ed il ghiacciaio del Perito Moreno. Ma prima….
Maurizio Priano