Nell’ottobre 2017, si era rivolto alla Globoconsumatori Onlus, un noto commerciante del Novese in provincia di Alessandria, lamentando un “astronomico” addebito in fattura, pari a circa € 18.000, con la causale di aver scaricata una canzone sul telefonino da internet, utilizzando in totale 798 megabyte, mentre si trovava in Albania, premettendo che il contratto stipulato con la Compagnia telefonica, comprendeva il traffico voce/dati in tutta Europa.
Debitamente istruita la pratica presso i competenti Enti a tutela dei cittadini per la telefonia, in un primo tentativo di conciliazione che, malgrado le proposte fatte di parziale rimborso da parte del commerciante a Tim, venivano dalla stessa rifiutate, vedendo la Globoconsumatori Onlus costretta ad aderire alla fase di “definizione” presso A.G.Com che, con Delibera a data 12/11/2018, imponeva al gestore lo storno della fattura e riconosceva le spese sostenute dall’utente per far valere i propri diritti. Grande soddisfazione delle parti che hanno visto premiato il lavoro svolto a tutela dei diritti dei cittadini.