È stato un Consiglio Comunale non privo di colpi di scena quello che si è svolto ieri sera, lunedì 26 novembre.
All’inizio della seduta il Consigliere Fabrizio Gallo, a nome dei gruppi di opposizione, ha presentato un documento in cui si chiedeva lo stralcio dell’approvazione della variante di adeguamento del Prg (Piano regolatore generale) in base alle disposizioni del Pai (Piano di assetto idrogeologico), in quanto l’inserimento del punto all’ordine del giorno non era stato concordato in sede di Conferenza dei Capigruppo.
Dopo un acceso dibattito, il Sindaco Rocchino Muliere ha chiesto alla minoranza di ritirare il documento e ha proposto la convocazione di una nuova riunione dei Capigruppo per calendarizzare l’approvazione del Pai in un successivo Consiglio Comunale.
Sono seguite due sospensioni, richieste prima dalla minoranza e poi dalla maggioranza. Alla ripresa della seduta il documento non è stato ritirato, quindi si è proceduto alla votazione: la richiesta della minoranza è stata respinta con 9 voti contrari, 6 favorevoli e una astensione, quella della Presidente Martina Sciutto. Il Consiglio Comunale ha comunque deciso di rinviare il punto all’ordine del giorno, ma tutti i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula per protesta.
L’Assise cittadina è proseguita con l’approvazione all’unanimità degli altri punti in programma. È stata adottata la variante parziale al Prg per adeguamento alla normativa in materia di industrie a rischio di incidente rilevante (R.I.R.). La variante sarà oggetto di deposito, per eventuali osservazioni da parte di privati, e verrà inviata in Provincia per l’ottenimento del parere di competenza. Ad ottenimento di parere favorevole e con le controdeduzioni ad eventuali osservazioni, verrà portata per l’approvazione finale, in Consiglio Comunale, probabilmente nelle prime sessioni del nuovo anno. Sul territorio di Novi è presente un’unica attività a rischio di incidente rilevante di soglia superiore (Attività Seveso), la ditta Novigas in via Bosco Marengo.
Oltre alla Novigas sono state individuate anche aziende che svolgono attività con sostanze pericolose ad alta temperatura/pressione, attività che utilizzano radiazioni ionizzanti o attività che utilizzano agenti biologici pericolosi.
La normativa introdotta prevede specifici accorgimenti per evitare rischi attraverso sistemi di prevenzione o limitare gli effetti all’esterno di dette attività, attraverso appositi sistemi di mitigazione. L’approvazione dovrà ora portare alla revisione e aggiornamento del Piano della Protezione Civile vigente.
Infine sono stati approvati due permessi di costruire in deroga (legge 106/2001). Il primo prevede la demolizione di un vecchio opificio in via Ugo Foscolo e la conseguente realizzazione di due edifici residenziali; l’altro riguarda il mutamento di destinazione d’uso di un immobile ad uso uffici in strada Serravalle (ex Vosacec) che verrà riconvertito ad uso residenziale. Si tratta di due interventi di recupero di immobili abbandonati, con i quali il Comune incasserà circa 130.000 euro da reinvestire nella realizzazione e manutenzione di opere pubbliche.