In Italia si verificano in un anno circa 84 mila decessi attribuibili al fumo di tabacco che risulta essere di gran lunga la prima causa di morte evitabile nel nostro Paese. Non solo, ma il fumo è un fattore di rischio accertato di 25 diverse malattie. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il fumo è causa, nella popolazione maschile e nella fascia di età 35-69, del 44% dei tumori, del 20% delle malattie vascolari e del 40% delle malattie respiratorie. Nella donna è responsabile del 53% dei tumori polmonari, un dato purtroppo in rapida crescita correlato all’aumento del numero di fumatrici rilevato negli ultimi decenni.
Per questo motivo l’Asl ha aderito alla campagna regionale di comunicazione “Hai da Spegnere?” volta a informare i fumatori sulle azioni di supporto che possono essere loro offerte dalla rete dei Medici di Famiglia e dei centri per il trattamento di Tabagismo.
La campagna ha preso il via ieri con la distribuzione, all’Outlet di Serravalle Scrivia di materiale-informativo e la somministrazione di un counselling breve da parte degli operatori sanitari.
30 ottobre 2011