Sappiamo, con questo articolo, di tirarci addosso le ire dei Cinquestelle, ma la verità non va sottaciuta e i lettori devono sapere come agiscono i partiti (in questo caso un Movimento) o coloro a cui diamo il potere di decidere per conto nostro.
I fatti nudi e crudi sono semplici: durante l’ultimo consiglio comunale che si è svolto a Tortona, i due consiglieri del Movimento Cinquestelle, Fabrizio Dellachà e Davide Colonna, sono stati gli unici a votare CONTRO le due delibere che prevedono di aggiustare strade e potenziare l’illuminazione pubblica in alcune vie, per una spesa complessiva di ben un milione di euro.
Non si tratta di soldi “presi” dalle casse comunali ma direttamente stanziati dal Governo in seguito alla firma di un “protocollo d’intesa” fra 11 comuni interessati dai lavori del Terzo Valico.
Una specie di “risarcimento” per un progetto – quello del Terzo Valico – che interessa anche il territorio tortonese e che non è stato deciso in loco, ma a Roma.
Un progetto sul quale, il Comune di Tortona, non ha avuto alcuna voce in capitolo, per cui ottenere dei soldi per aggiustare strade che altri hanno danneggiato sarebbe il “minimo sindacale,” un’azione di buon senso che in qualche modo “risarcisce” il territorio che ha dovuto subire dall’alto questa scelta.
Un ragionamento logico e lineare, eppure i due consiglieri dei Cinquestelle hanno votato contro.
Vero che i grillini si sono sempre schierati contro il Terzo Valico, ma questo non può giustificare la scelta di rifiutare soldi gratis (e non sottratti ai tortonesi) per migliorare servizi e viabilità.
Altri tre consiglieri di minoranza (Bonetti, Cuniolo e Morreale) si sono astenuti e anche il loro voto forse può essere considerato deprecabile, ma votare contro significa, a nostro avviso, non avere a cuore le sorti di Tortona; significa non tenere fede al mandato che i cittadini danno a tutti i consiglieri comunale, che era, ed è, quello di operare per il bene di Tortona.