Si svolgerà sabato 10 novembre dalle ore 09.00 l’evento che vede la Protezione Civile e tutte le sue componenti impegnate per la divulgazione del loro operato e la diffusione delle buone pratiche di sicurezza sociale. I volontari della Protezione Civile, dell’associazione degli Alpini, dell’associazione dei Carabinieri in congedo, dell’associazione dei Finanzieri in congedo e dell’associazione radioamatori A.R.I. scenderanno in piazza Italia per un’esposizione statica dei mezzi, degli strumenti e delle campagne informative della Protezione Civile.
L’evento sarà un’importante occasione per informare la popolazione sull’azione di difesa del territorio e di soccorso pubblico.
«La Protezione Civile – dichiara il sindaco Lorenzo Lucchini – è una delle risorse di questo Paese che nel silenzio quotidiano lavora e si prepara per assisterci nei momenti più difficili. Sono uomini e donne i quali troppo spesso non ringraziamo come meritano. Gente generosa e coraggiosa che si rimbocca le maniche e rischia la propria pelle durante i disastri e le calamità naturali, ma che sa anche impegnarsi nel corso delle sagre, delle mostre, delle processioni e delle tante altre occasioni in cui si chiede una mano. Cittadini come noi, che hanno il grande merito di fare formazione e informazione, preparando se stessi e gli altri nel corso di indispensabili esercitazioni. Sono il nostro occhio che monitora costantemente il territorio; persone che senza uno stipendio per noi vigilano rivi e fiumi nelle fredde notti invernali, rappresentando un ultimo baluardo di sicurezza durante i sempre più frequenti e temuti disastri ambientali. L’iniziativa di sabato 10 novembre è un modo per imparare cosa significa questo prezioso servizio, il valore dell’altruismo e dello spirito di sacrificio. La festa che si farà ad Acqui Terme sarà un’occasione utile a raccogliere fondi indispensabili. Una folta partecipazione permetterà di reperire risorse, così da dimostrare la nostra vicinanza a queste persone, perché non c’è cosa più triste che ricordarci di qualcuno solo quando ci serve».