Associazione Culturale ALEcomics e Ascom Confcommercio Alessandria incontrano Caritas Alessandria – Ass. Opere di Giustizia e Carità per la consegna del ricavato dell’asta benefica “Le matite di ALEcomics“.
“Famosi autori del panorama italiano hanno messo volontariamente a disposizione le loro capacità artistiche al fine di realizzare le opere che sono state messe all’asta per la raccolta fondi. Un’iniziativa che noi organizzatori diALEcomics assieme ad Ascom Confcommercio, abbiamo fortemente voluto per poter promuovere la cultura della Nona Arte e supportare un ideale sociale” afferma Alessandra De Stefani direttore artistico di ALEcomics – Festival del Fumetto.
“Un ringraziamento sia per il gesto che per l’attenzione che ha avuto ALEcomics. Questo testimonia che la comunità sul territorio è molto attiva e attenta alle difficoltà delle persone che vivono nella nostra città – ha sottolineato il direttore di Caritas Alessandria, Giampaolo Mortara – La donazione sarà utilizzata sia della Caritas diocesana che della parrocchia di Sant’Alessandro”.
Il contributo raccolto consentirà, infatti, a Caritas di effettuare alcuni adeguamenti dei locali ricettivi in vista dell’Emergenza freddo e a Sant’Alessandro – come hanno spiegato alcuni parrocchiani – “di integrare il fondo dedicato all’acquisto dei viveri destinati alle famiglie in difficoltà che frequentano la parrocchia. Si tratta di 75 nuclei famigliari per un totale di circa 250 persone”.
Un messaggio di gratitudine è stato recapitato agli organizzatori dell’asta anche da parte del vescovo di Alessandria, monsignor Guido Gallese: “Carissimi amici di ALEcomics e Ascom, desidero ringraziarvi per l’offerta che avete devoluto a favore della Caritas diocesana di Alessandria. È un gesto molto bello che esprime il fatto che dietro al variegato mondo dei fumetti e del commercio ci sono occhi che sanno guardare con sensibilità e attenzione alle persone che si trovano in difficoltà. Questo segno corona in modo particolarmente profondo il successo della manifestazione “ALEcomics”, giunta alla sua quarta edizione. Il diacono San Lorenzo chiamava i poveri “il tesoro della Chiesa di Roma”. Auguro a tutti voi di poter godere delle benedizioni del “tesoro” della Chiesa di Alessandria, ringraziandovi ancora per la positiva testimonianza che avete dato, a noi e alla nostra società”.