Nel periodo estivo si acuisce il fenomeno dei furti e, di conseguenza, si ripropone l’esigenza di una forte azione di contrasto ai reati predatori, intensificando i servizi di prevenzione e repressione. Per aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare i reati predatori e, in particolare, i furti in abitazione, la Polizia di Stato ha pianificato, su tutto il territorio nazionale, l’operazione ad alto impatto “Estate sicura”, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine.
Anche la Polizia di Stato della provincia di Imperia ha partecipato all’Operazione in voce, rafforzando e implementando i servizi di controllo del territorio su input del Questore Capocasa, impiegando equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, operatori specializzati e dotati del Sistema Mercurio, tecnologia utile al contrasto di particolari reati su strada.
All’esito delle attività, i dati hanno dato un positivo riscontro: prendendo come riferimento il trimestre giugno/agosto del 2017 e comparandolo con lo stesso periodo del 2018, in tutta la provincia si è registrata una diminuzione di reati del -9.55%.
A fronte di questa diminuzione dell’indice di delittuosità, è stato registrato un netto aumento del controlli effettuati dalla Polizia di Stato: ben + 26.54% rispetto alla scorsa estate.
In particolare, nel periodo di riferimento, sono stati identificati 3.579 soggetti e controllati 1.132 veicoli. 32 gli arresti e 691 le denunce.
La presenza massiccia della pattuglie di polizia sul territorio è stata anche di supporto alle attività di indagini che, nei mesi scorsi, hanno interessato tutta la provincia destando un grosso scalpore, anche mediatico. L’omicidio di Coldirodi infatti, è stato risolto in poche ore assicurando il colpevole alla giustizia.
In primo piano l’attività di vicinanza al cittadino, realizzata anche attraverso la nuova iniziativa che ha visto i Poliziotti di Quartiere impegnati in attività di prossimità sui tutti i lidi del litorale imperiese; “essercisempre”, lo spirito che anima la Polizia di Stato, è stato declinato attraverso la presenza degli uomini in divisa pronti a ricevere segnalazioni dai bagnanti e dai gestori dei lidi, aumentando così il senso di sicurezza percepito dalla cittadinanza. Non sono mancati servizi mirati con gli acquascooter della Squadra Nautica che, dal mare, garantivano la sicurezza dei bagnanti.
Anche l’Assessore al Turismo del Comune di Imperia, Gianmarco Oneglio, ha espresso parole di apprezzamento per questo progetto: “Ringrazio per tutti gli sforzi messi in campo per garantire la sicurezza, non soltanto in questo specifico caso. Come Amministrazione abbiamo più volte avuto modo di dire che la sicurezza è un prerequisito per una città che vuole vivere di turismo. Infatti nessuno verrebbe mai in vacanza in una località poco sicura. Spero e credo che le occasioni di sinergia possano continuare anche in futuro affinché i turisti e i cittadini possano godere appieno e in tutta serenità delle bellezze di Imperia”.
Anche l’adozione delle misure di prevenzione ha registrato un netto aumento: sono stati adottati ben 13 Avvisi Orali, 35 Fogli di Via Obbligatori. 3 D.A.spo e 4 Ammonimenti, a carico di soggetti ritenuti, a vario titolo, socialmente pericolosi.
Le misure amministrative di polizia sono un utile strumento a carattere preventivo destinato a trovare terreno fertile in tutte quelle circostanze che non consentono, per le modalità del fatto, l’adozione di misure a carattere repressivo. Un’azione incisiva infatti è stata portata a termine nei confronti di questuanti che disturbavano la cittadinanza nelle zone più affollate delle città. Allo stesso modo, sono state adottati i provvedimenti amministrativi in voce anche nei confronti dei nomadi che, approfittando dei periodi estivi, hanno tentato di mettere a segno dei furti in appartamento.
Di pochi giorni fa è la notizia delle “ladre modelle”, giovani rom ben vestite e truccate che si aggiravano per le vie del centro intente a mettere a segno vari furti in appartamento, nascondendo tra i vestiti griffati lastre e cacciaviti utilizzati per scassinare le porte. Oltre a essere state denunciate dalla Polizia di Stato, le giovani ladre sono state tutte raggiunge da Foglio di Via Obbligatorio, provvedimento, a firma del Questore di Imperia, che impedisce loro di tornare, nel comune imperiese, per anni 3.