Negli ultimi tempi a Tortona sono apparsi diversi murales che hanno reso più bella la città.
Lo abbiamo scritto già alcune volte, ma adesso che il lavoro è praticamente finito, crediamo sia doveroso ringraziare pubblicamente gli autori di questi murales, in attesa che lo faccia, ovviamente l’Amministrazione comunale con un comunicato.
Si tratta di Fabrizio Falchetto con la figlia Sofia, e la moglie Giovanna Franzin.
Che gli autori fossero loro non ci voleva molto a capirlo: alcuni li hanno visti all’opera, ma anche chi non era presente quando lavoravano, il marchio dell’omino di carta realizzato da Fabrizio, pittore e scultore di grande levatura, è inconfondibile.
Padre, moglie e figlia hanno lavorato in silenzio, in accordo, a quanto pare, con l’Amministrazione Comunale, e neanche al sottoscritto che può fregiarsi di conoscerli un po’ meglio di tante altre persone hanno detto nulla perché evidentemente volevano fare una “sorpresa”alla città a lavoro finito, ma il “marchio di fabbrica” è inconfondibile e poi, da Tortonese doc, non ho mai visto in quasi 60 anni di vita qualcuno che decidesse di donare gratuitamente soldi, tempo, ma soprattutto al sua arte, alla città di Tortona.
Sì, perché la famiglia Falchetto, che tra l’altro abita a a Pontecurone, oltre all’impegno a al lavoro, nonché all’estro necessario per realizzare i murale, ha pure acquistato il materiale per realizzarli
Sono circa una decina quelli che hanno fatto nelle ultime settimane andando ad abbellire muri di ogni genere.
“Insieme si può vincere il degrado – mi ha detto qualche tempo fa Fabrizio Falchetto quando iniziò a dipingere i muri di Tortona partendo da piazza Milano – inoltre noi crediamo che se il posto dove vivi è bello, allora anche l’umore diventa più positivo e.. ti viene voglia di fare. E se pensi bene, ti viene voglia di fare bene, e poi credo che la gente vive meglio se abita in un bel luogo colorato piuttosto che in uno freddo e anonimo. E’ come in un girotondo che attiva un circolo virtuoso e noi abbiamo dato il nostro piccolo contributo in questo modo perché è l’unico che consociamo che possa rallegrare Tortona.”
Fabrizio aveva iniziato a migliorare Tortona oltre un anno fa col primo murales in piazza Milano con un chiaro messaggio “Più cultura e meno paura”. E’ lo steso messaggio dell’ultimo murales davanti alle scuole in corso Cavour. Un messaggio che speriamo venga raccolto da tante persone.
Per ora, all’amico Fabrizio, alla figlia Sofia e alla moglie Giovanna, un grande caloroso GRAZIE da parte di tutta la città di Tortona.
Angelo Bottiroli
Uno degli ultimi murales della famiglia Falchetto