Sta diventando un affare di Stato che rischia di far perdere l’attenzione sui grosi problemi della città.
Ci riferiamo giovane donna, disabile in un braccio, proveniente da Asti, che nei giorni scorsi si è fermata in una gelateria a Tortona e con il cono gelato si è seduta su un tavolino.
Il titolare della gelateria, inviperito, la ha allontanata perché per consumare al tavolo è necessario acquistare una coppa, con costi decisamente più elevati.
La disabile che ha un malfunzionamento ad un braccio si è seduta perché secondo la sua versione non poteva mangiare il gelato in piedi.
Non sappiamo esattamente cosa sia successo nei particolari perché non eravamo presenti, ma fatto sta che la disabile ha chiamato i Carabinieri ed è scoppiato il caos.
Il titolare della gelateria, secondo quanto emerso, l’ha invitata a consumare il cono gelato fuori dal locale oppure in piedi vicino al bancone, come la giovane ha fatto.
Un collega è riuscito ad avvicinare entrambi i protagonisti e a quanto pare, il titolare della gelateria si sarebbe scusato asserendo che non si è accorto che aveva di fronte una disabile e che si sarebbe trattato di un semplice equivoco.
Vero? Falso?
Non entriamo nel merito della questione né avremmo voluto trattare l’argomento perché non siamo stati testimoni dei fatti, quindi non raccontiamo per interposta persona, ma abbiamo deciso di scrivere ugualmente un articolo per far rilevare, quello che invece sta succedendo.
I carabinieri non hanno potuto far altro che constatare il fatto e poi allontanarsi senza effettuare, a quanto apre, alcuna denuncia.
La situazione però, sta prendendo una piega esagerata: a Tortona, infatti, in questi giorni non si parla di altro, con gente che interviene, accusa, inveisce, critica.
Noi sappiamo se e cosa sia successo, ma facciamo rilevare una cosa: a prescindere dalla scuse, non è bello che una disabile sia trattata in questo modo. Però, seppur sia grave, crediamo che Tortona abbia problemi di altrettanta importanza se non più gravi.
E allora, cari Tortonesi, vogliamo dedicare un po’ di tempo alle alle cose più gravi? O Vogliamo andare avanti giorni a parlare di questa vicenda come stanno facendo alcuni giornali cartacei che si sono buttati a pesce su una notizia che francamente, seppur non piacevole, è molto meno grave di tante altre questioni come la Sicurezza, l’invasione di immigrati, la tutela dell’ambiente, l’inquinamento, i miasmi che non smettono mai, la crisi di una città in ginocchio, la mancanza di posti di lavoro…..