È partito dalla Sicilia lunedì scorso, 18 giugno, il Tour di ICMEA alla scoperta dell’Italia attraverso la Ceramica. International Meeting & Educational Tour, ovvero un incontro internazionale e un convegno itinerante in 5 sessioni oltre ad una serie di eventi collaterali che permettono di scoprire città e territori in cui il TAG di ricerca, come si dice oggi, è la CERAMICA.

Un ricco programma al quale hanno lavorato, collaborato e contribuito enti pubblici e privati, musei, scuole, associazioni e aziende che arriva anche in provincia di Imperia.

Anche in questa seconda edizione, la prima nel 2009, la Liguria sarà protagonista per ben tre giornate: 25 – 26 e 27 giugno.

Martedì 26 e mercoledì 27 giugno l’“International Meeting & Educational Tour” promosso dall’Ente culturale Operae Milò, ICMEA e AICC arriva in Liguria ad Alassio, Albissola, Savona e Terzorio, con l’obiettivo di far conoscere ad un pubblico internazionale di editori giornalisti e studiosi, alcune realtà storiche tradizionali e contemporanee della ceramica ligure in collaborazione con le associazioni Centro Culturale Paraxo e meeTTTing point.

L’antico borgo di Terzorio (Imperia) darà il benvenuto con la mostra “Fuping/Primedicopertina” dedicata ai maestri presenti nel museo italiano in Cina a Fuping e nelle copertine delle riviste “La ceramica moderna e antica” e “D’A”.

Titolo: “Primedicopertina/Fuping”

Mostra di ceramica dedicata agli artisti italiani presenti al Museo della Ceramica a Fuping e presenti sulle prime di copertina di “D’A” e “La Ceramica Antica e Moderna”

durata: dal 26 giugno al 26 luglio

luogo: Terzorio, locali dell’antico frantoio

Artisti: Nino CARUSO, Antonella CIMATTI, Elisa CONFORTINI, Giorgio DI PALMA, Giuliana GERONAZZO, Rolando GIOVANNINI, Adriano LEVERONE, Guido MARIANI, Mirta MORIGI,  Martha PACHON RODRIGUEZ, Francesco RAIMONDI, Renza SCIUTTO, Paolo STACCIOLI, Enrico STROPPARO.

Fuping, luogo di produzione ceramica non lontano da Xian, fornisce i materiali tradizionali per il continuo restauro della città proibita di Pechino e quelli per le esigenze edilizie quotidiane.

L’organizzazione completa della spedizione artistica italiana in Cina che ha portato all’inaugurazione del museo nel maggio 2008 è il risultato dell’iniziativa del Centro Culturale Paraxo nell’ambito del progetto Flicam (FuLe International Ceramic Art Museum).

L’idea di ospitare la mostra “Fuping/Primedicopertina” nel borgo delle argille bianche dove ha sede l’associazione meeTTTing point, nata in ricordo del fotogiornalista americano Tomas D.W. Friedmann, con l’obiettivo di promuovere eventi culturali e artistici nazionali e internazionali e far incontrare tra loro persone accomunate dai medesimi interessi è in perfetta sintonia con la filosofia dell’amicizia e dell’accoglienza suo stile di vita.

Portare l’arte nei borghi, nelle strade a contatto con la vita quotidiana sempre più disciolta nel mondo virtuale della televisione e di internet, disintegrata dalla comunicazione sistematica e totale propria del villaggio globale, creare una sorta di peregrinazione della ceramica per far scoprire, valorizzare e arredare il ponente ligure, dalla costa all’entroterra, serve a recuperare la dimensione vera dello spazio come contesto, memoria, vissuto personale e sociale e allo stesso tempo, contribuire a rinnovare e ampliare gli orizzonti di una tradizione ben radicata e ricca di passato come quella delle Albissole.

Alla mostra parteciperanno gli artisti che rappresentano l’Italia in Cina dal 2008: N. Caruso (Umbria), E. Confortini (Lombardia), G. Geronazzo (Lombardia), A. Leverone (Liguria), G. Mariani (Emilia Romagna), M. Morigi (Emilia Romagna), M. Pachon Rodriguez (Emilia Romagna), F. Raimondi (Campania), R. Sciutto (Liguria), P. Staccioli (Toscana), E. Stropparo (Veneto) seguiti da A. Cimatti (Emilia Romagna), G. Di Palma (Puglia) e R. Giovannini (Emilia Romagna).

Tutti saranno presenti a Terzorio anche con alcune opere recenti.

Certamente gli artisti italiani che utilizzano la ceramica come materiale prediletto sono tanti, nel solco di una tradizione diffusa geograficamente in tutto il territorio nazionale, per cui le presenze cresceranno nel corso degli anni. A tutti un elogio per la volontà di fare nuove esperienze e di mettersi in gioco, per la serietà dell’impegno e per le capacità creative.

L’esposizione sarà allestita nell’antico frantoio, mentre le vie del borgo, la casa-museo del globetrotter americano e la Torre Comunale ospiteranno altre due mostre dedicate alla ceramica, le performances, le installazioni e dimostrazioni in diretta (tornio, modellato, decorazione e cottura raku) di artisti liguri e internazionali in una atmosfera di interazione e di festa che si concluderà in serata ad Alassio, nella sede del Centro Culturale Paraxo.

Qui si trova il famoso “muretto” decorato da centinaia di piastrelle in ceramica colorata, firmate da artisti (Fontana, Capogrossi, Salino, Lam, Lina Poggi Assolini, …) e celebrità (Hemingway, Woody Allen, Dario Fo, …). Proprio grazie all’incontro con Ernest Hemingway nel 1953 l’artista alassino Mario Berrino concretizzò la sua idea con le prime piastrelle realizzate con l’aiuto del ceramista Pacetti di Albisola.