Nei primi due mesi dell’anno secondo i dati ufficiali della Regione Liguria il Comune di Diano Marina ha perso oltre 13 mila presenze turistiche con un calo di oltre il 18% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Un danno stimato di circa un milione di Euro.

Noi siamo stati l’unico giornale a riportare la notizia realizzando diversi articoli con interventi dei dianesi, di turisti, albergatori e abitanti di seconde case.

I dati aggiornati a marzo, che abbiamo pubblicato ieri, indicano che il calo di turisti, almeno per quanto riguarda le presenze è salito a quasi 16 mila.

Abbiamo atteso inutilmente un intervento di un qualche amministratore comunale, ma siccome non c’è stato, siamo andati a cercarlo noi e abbiamo “scoperto” che il Comune di Diano Marina ha approvato di recente un documento che non è mai stato divulgato attraverso gli organi di informazione.

Si tratta degli “Obiettivi di mandato per il 2018” sul quale la Giunta-Chiappori ha scritto, nero su bianco, quello che vuole fare, nel corso dell’anno, nel settore del turismo.

La priorità strategica del turismo secondo i dettami del Comune di Diano Marina ha come finalità politica prioritaria il rafforzamento dell’identità di Diano Marina come “Città accogliente e a vocazione turistica”.

 

TRE OBIETTIVI

Tre gli obiettivi individuati per raggiungere e consolidare questa idea.

La conservazione e la valorizzazione del patrimonio turistico – si legge nel documento approvato dal Comune – è il principale obiettivo per migliorare gli standard di ospiti su cui la città e ’amministrazione comunale lavora ed investe da anni. Il sostegno alle istituzioni stabili della città, le azioni di tutela, documentazione e ricerca e il potenziamento dell’offerta e della qualità di spazi pubblici della città, sono i principali strumenti attraverso cui operare.”

Ulteriore obiettivo di grande impatto sulla città è quello di proseguire la tradizione di Diano Marina quale sede di manifestazioni di interesse nazionale e internazionale, di elevata qualità che sono garanzia indispensabile per la loro durata nel tempo, senza tuttavia trascurare la quantità di pubblico che esse sono in grado di richiamare in città e l’indotto economico generato.

“Accanto alle grandi manifestazioni – prosegue il documento del Comune – continua l’impegno ad attivare e consolidare collaborazioni con le associazioni cittadine, monitorando costantemente e rendicontando i risultati di una politica culturale basata sulla sussidiarietà e capace di produrre una ricca e qualificata offerta culturale. La promozione turistica di Diano Marina si realizza infine attraverso azioni di marketing territoriale nell’ambito del turismo, attivando collaborazioni con le realtà produttive emergenti del territorio e valorizzando al massimo la ricaduta locale dei progetti di comarketing, adottando un metodo di condivisione e concertazione delle scelte di politica turistica con gli operatori economici e turistici della città.”

Inoltre, per ultimo ma fondamentale, secondo il Comune è partecipare con materiale informativo alle numerose fiere europee ove poter offrire la città di Diano Marina ai numerosi buyers partecipanti a tali eventi.

“E’ opinione dell’Amministrazione condivisa dagli operatori economici del settore turistico e da larga parte della città – prosegue il documento del Comune – che le principali manifestazioni cittadine, alcune ormai storiche, altre di nascita più recente ma già affermatesi anche fuori città, rappresentino una parte dell’identità e dell’immagine di Diano Marina e costituiscano ad un tempo un forte elemento di richiamo turistico. Per entrambe queste ragioni ne va garantita la continuità e l’ampliamento. Con l’accordo delle associazioni di categoria si deve cercare di destagionalizzare l’offerta turistica con manifestazioni che incrementino il valore del territorio.”

Secondo il Comune di Diano Marina è inevitabile che tali manifestazioni si avvalgano anche di contributi esterni, ma ciò non deve andare a discapito di una valorizzazione piena della creatività esistente in città e in provincia, una creatività che è da secoli nel DNA del territorio e che ne costituisce una risorsa irrinunciabile.

“Dato il numero delle manifestazioni promosse e tenuto conto dei mezzi finanziari necessari a realizzarle – conclude il documento del Comune – è più che mai indispensabile rafforzare e razionalizzare la collaborazione tra pubblico e privato nel realizzarle. Vista la peculiarità dell’offerta e soprattutto l’imprescindibilità di quanto sopra scritto, i fondi comunali destinati al capitolo turismo dovranno necessariamente essere raddoppiati, se non triplicati.”