Da quasi 20 anni il Comun e di Tortona, coi soldi pubblici dei contribuenti paga gran parte dell’acqua consumata dai nomadi.

La notizia è stata oggetto di tanti articoli: nel corso degli anni alcuni dei sindaci che si sono succeduti in municipio aveva promesso di risolvere il problema, non ultimo, l’attuale senatore Massimo Berutti quando era sindaco di Tortona, ma forse soltanto adesso il problema sembra finalmente destinato a risolversi.

Il sindaco Gianluca Bardone

Lo ha annunciato il Sindaco di Tortona Gianluca Bardone nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale.

In pratica i nomadi che risiedono al campo lungo la strada provinciale per Castelnuovo Scrivia consumano l’acqua, il Comune paga le bollette perché è intestatario del contatore poi ripartisce le spese tra le varie famiglie che abitano al campo e chiede loro i soldi.

Se e quanto i nomadi hanno pagato l’acqua che hanno consumato, nessun amministrazione comunale che si è succeduta negli ultimi 18 anni lo ha mai comunicato. Il sospetto che gran parte dell’acqua che i nomadi utilizzano anche per lavare le automobili, sia stata pagata e venga pagata tuttora dalle casse comunale – quindi da tutti gli altri cittadini tortonesi – è altissimo.

L’attuale sindaco però sembra intenzionato a risolvere il problema perché ha già stanziato dei fondi al riguardo, cosa che i suoi predecessori, a quanto pare, non avevano mai fatto.

“Vorrei precisare – ha detto Bardone in consiglio comunale – che il debito dell’acqua consumata dai nomadi è del Comune verso Gestione Acqua, perché purtroppo le fatture sono tutt’oggi intestate al Comune di Tortona, e la responsabilità di questo grave errore è da ricondurre al momento del trasferimento dell’area, avvenuta ad inizio 2000. Prima di tale trasferimento si sarebbero dovute creare le condizioni per consentire a ciascuna famiglia, al pari di tutti gli altri residenti Tortonesi, così come già avviene per i consumi ENEL, di ricevere le fatture intestate alla propria utenza. Stesso errore ripetuto anche dall’Amministrazione precedente, in quanto in fase di realizzazione della nuova tangenziale, si erano creati i presupposti per andare ad operare e sanare questa annosa situazione.”

Nei rapporti con Gestione Acqua è in corso una collaborazione e una verifica in contraddittorio per debiti/crediti reciproci, ad esclusione proprio di quanto concerne i consumi dell’area in questione, per i quali prosegue la rendicontazione agli utenti.

“Procedura questa non semplice – ha aggiunto il Sindaco di Tortona – atteso che in mancanza dei contatori il riparto è manuale, sulla base di metrature e numero componenti il nucleo e soprattutto non esistono strumenti che garantiscano il rimborso. Quest’anno, però, abbiamo disposto a bilancio l’importo necessario proprio per risolvere quest’annosa criticità dei contatori dell’acqua e soprattutto nel nuovo regolamento sarà prevista la clausola che prevede l’allontanamento dal campo per gli insolventi. Gli Uffici hanno già predisposto progetto preliminare di massima per la realizzazione dei lavori, che verranno realizzati appena disponibili i finanziamenti già richiesti a soggetti privati del territorio.”

Bardone ha colto l”occasione per rassicurare i consiglieri e tutti gli abitanti di Tortona in merito all’aspetto di controllo dell’area: “Nel corso del 2016 – ha copncluso il Sindaco di Tortona – è stata portata a termine un’importante attività congiunta da parte delle Forze dell’Ordine, Carabinieri e Polizia Municipale, che ha visto anche il coinvolgimento di tutti i Servizi Comunali interessati: Edilizia, Anagrafe e Sociale. Anche dal punto di vista delle presenze, preme sottolineare che con l’attuale amministrazione non vi è stato incremento del numero di residenze rilasciate, ad eccezione dei nuovi nati.”