Dopo gli show di Kuroda e Simonato oggi tocca a Taramasco e Viglietti.
Basilico, erbe aromatiche e prodotti tipici del ponente ligure grandi protagonisti anche ieri ad Aromatica, giunta al giro di boa dopo aver mandato in archivio una seconda giornata in cui Diano Marina è stata invasa da migliaia di persone e tutte le iniziative andate in scena nel Golfo Dianese hanno registrato una folta partecipazione, ma soprattutto un alto gradimento.
In generale, tutte le iniziative collegate ad Aromatica, quali le visite guidate a Diano Castello e i tour con il Trenino del Golfo e l’ape calessino, stanno riscuotendo notevole riscontro, dimostrazione che, quando il territorio unisce le forze e si propone in maniera compatta, il risultato non può che essere soddisfacente.
Tornando al cuore di Aromatica, dopo la presentazione del libro di Slow Food a cura del nostro Direttore, Angelo Bottiroli, grande interesse hanno registrato ieri i due cooking show stellati, con il giapponese Kuroda (che ha presentato un gazpacho di fragole con gambero bianco del golfo e tartufi di mare) e il milanese Tano Simonato (capesante caramellate in maionese d’albume alle erbe), quest’ultimo, autore anche di una seguitissima e animata dissertazione sull’olio extravergine di oliva, autentico mattatore della giornata. Successo anche per il laboratorio di pesto al mortaio, curato dall’esperto Fabrizio Barontini, e per il laboratorio “Belle di natura”, proposto dalla azienda agricola Castellarone.
Nel corso della giornata di ieri Diano Marina è stata anche oggetto di visita da parte dell’assessore regionale Marco Scajola e di una delegazione delle confraternite enogastronomiche liguri.
Oggi. Un intenso programma attende anche oggi il pubblico. Nell’area conferenze il primo a tenere banco sarà Luigino Filippi che spiegherà come nasce una guida ai ristoranti, seguito dallo show del giovane cuoco dianese Lorenzo Taramasco, dello staff del noto ristorante torinese Il Cambio, che cucinerà le triglie cotte su sale ai profumi liguri. In mattinata si svolgerà anche una passeggiata, non difficoltosa, tra i sentieri di Diano San Pietro. Nel pomeriggio salirà sul palco lo chef stellato, originario di Alassio, Massimo Viglietti (il piatto presentato al pubblico sarà un pesce marinato agli aromi liguri), preceduto dal team del Comune di Cervo che spiegherà la preparazione del pestun di fave e dall’intervento del genovese Roberto Panizza, patron del Mondiale del pesto. Chiusura di giornata con Luigino Bruni, giornalista e fondatore del presidio Slow Food di Alessandria, che illustrerà l’utilizzo delle erbe aromatiche nella cucina dell’appennino ligure e presenterà una serie di piatti a tema.
Domani gran finale con altri qualificati protagonisti quali Roberto Rollino (pienone nel suo locale per le tre cene a quattro mani), Iacopo Damonte, Natalino Trincheri, Fabrizio Barontini e Pierangela Fierro.
Insomma, ingredienti per tutti i gusti.
Di seguito alcune immagini della giornata di ieri.