La 34enne Krystal Rogers, personal trainer americana che vive a Dubai, assisterà i docenti dell’I.I.S. “Benvenuto Cellini” di Alessandria fino al mese di maggio. Sono arrivati ai primi di febbraio i 33 ragazzi stranieri che hanno preso parte al Teacher Assistant Program promosso da WEP – l’organizzazione internazionale di scambi culturali e linguistici nel mondo – e dall’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, che ha coinvolto in quattro anni più di 14.000 studenti e circa 100 istituzioni scolastiche in Italia. Il progetto è volto a potenziare il livello di apprendimento in classe delle lingue straniere nelle scuole. I teachers, che supportano i docenti durante l’orario scolastico, offrono agli alunni l’opportunità di entrare in contatto con un diverso approccio all’insegnamento e di conoscere in modo diretto curiosità e particolarità del paese straniero di cui studiano la lingua. Il programma, della durata di tre mesi, è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado.
Grazie al programma, ragazzi che provengono da tanti paesi sparsi nel mondo vengono inseriti nelle scuole per affiancare, per un periodo di dodici settimane, gli insegnanti di lingua ed eventuali altri colleghi durante le lezioni. A questo proposito Krystal non nasconde quali sono i suoi obiettivi: “Spero vivamente di riuscire a mantenere le amicizie che sono nate tra i volontari e le persone che ho conosciuto in città. Vorrei conoscere meglio la cucina italiana e la lingua. Infine mi auguro di lasciare agli studenti a cui insegno un piacevole ricordo di un’esperienza costruttiva e positiva”.
L’iniziativa, collocata nell’ambito delle “Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca giovanile”, permette di far convergere esigenze didattiche e organizzative senza costi aggiuntivi per le istituzioni scolastiche. Una grande occasione per gli alunni dell’I.I.S. “Benvenuto Cellini” di perfezionare lo studio della lingua inglese attraverso un metodo particolarmente coinvolgente anche per la teacher stessa: “Sono stata onestamente sorpresa dal numero ridotto di persone che parlano inglese. Io non parlo italiano e questo aspetto mi ha messo un po’ in difficoltà ma è una buona esperienza d’apprendimento. Alcune classi sono poco numerose e ciò mi permette di fare conversazione in maniera semplice e piacevole. Altre volte assisto gli studenti in attività di lettura e comprensione dei testi. Mi piacciono tutte le attività che impegnano e coinvolgono gli studenti in quello che stanno studiando”.
Il Teacher Assistant è partito come progetto “pilota” nel settembre 2013, con l’arrivo dei primi giovani assistenti. La collaborazione tra un’organizzazione privata e un’istituzione pubblica, insieme alla gratuità del progetto, è risultata vincente. I giovani insegnanti, di madrelingua inglese, francese, tedesca e cinese, sono selezionati da WEP, mentre le scuole provvedono ad organizzare l’ospitalità in famiglia dei teachers.