abusivi.
Continuano serrati i controlli della Polizia di Stato finalizzati al monitoraggio delle aree urbane maggiormente utilizzate come zone di ricovero di senza tetto e clochard.
Prevenire e eliminare i gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, nella precisa convinzione che la sicurezza urbana sia un bene pubblico da tutelare attraverso attività poste a difesa del rispetto delle norme che regolano la vita civile nell’ottica di migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, è un aspetto sul quale la Questura di Imperia si è dimostrata particolarmente sensibile.
Infatti le aree di principale degrado che insistono sulla citta di Imperia ( i Giardini Toscanini, Vico Costanzo e Piazzetta dell’Olmo) sono costantemente monitorate dalla Polizia di Stato sia tramite i passaggi, sempre più frequenti, delle autovetture blu della Polizia e sia dai poliziotti di quartiere onde verificare situazioni o fatti segnalati dai cittadini e prevenire eventuali turbative.
Questa intensificata attività si è tradotta in un maggior contrasto ai fenomeni di spaccio, abusivismo edilizio e occupazione illecita di alloggi.
L’aspetto della prevenzione è quanto mai importante in questi casi, onde evitare che fenomeni di aggregazione non monitorati possano poi diventare causa di problemi più gravi minacciando l’ordine e la sicurezza pubblica.
In tale alveo si inserisce l’operazione portata a termine nel corso della mattinata di ieri dai poliziotti appartenenti all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Imperia. Gli agenti hanno notato alcune persone intente ad accedere nell’edificio meglio noto come “Palazzo Stecca”, struttura che si affaccia sulla riva destra del Torrente Impero.
Effettuando i dovuti controlli, gli Agenti si sono introdotti nello stabile e ivi, in condizioni igienico sanitarie precarie, hanno riscontrato la presenza di quattro individui, tutti accampati nella struttura.
Si tratta di due cittadini italiani, di cui uno residente a Imperia – classe 63 – con precedenti per oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e l’altro – classe 79 – residente a Sanremo e con numerosi precedenti penali (rapina impropria, furto aggravato, invasione di terreni, arresto in flagranza per spaccio di stupefacenti, detenzione di stupefacenti). I due connazionali si accompagnavano a un cittadino turco classe 86, con a carico pregiudizi di Polizia per l’inosservanza delle norme sull’immigrazione posto che gli era stato negato il rinnovo del permesso di soggiorno e a un cittadino di origini ceche, classe 82, con a carico precedenti di Polizia per furto con destrezza.
Tutti i soggetti, opportunamente identificati, occupavano abusivamente i locali della struttura, tutt’ora di proprietà del demanio.
Gli occupanti avevano addirittura trovato un sistema per evitare che altri si introducessero nell’immobile comunale.
Su una porta d’accesso allo stabile, infatti, i poliziotti operanti hanno appurato la presenza di un lucchetto “abusivo” le cui chiavi sono state trovate nella disponibilità proprio di uno dei quattro soggetti.
Per fruire dell’intera struttura e di buona parte degli ambienti, gli inquilini abusivi hanno praticato un foro in una delle pareti di divisione dell’immobile, attraverso il quale accedere, anche dall’esterno, alla struttura, parzialmente interessata da lavori di ristrutturazione.
Durante le operazioni e nel corso del sopralluogo, gli Agenti hanno dettagliatamente documentato lo stato dei luoghi e, a seguito delle relative verifiche, deferito alla competente Autorità Giudiziaria i quattro individui, denunciati per i reati di invasione di edificio, danneggiamento aggravato e deturpamento.
Inoltre veniva anche contattato un responsabile del Comune, al fine di far chiudere lo stabile e rispristinare così lo stato dei luoghi.
Nei confronti di tre dei quattro denunciati, il Questore di Imperi dr. Cesare Capocasa ha emesso il provvedimento di allontanamento dal Comune di Imperia per il tempo di 3 anni.
Il quarto, di nazionalità turca, è invece stato espulso dal territorio nazionale.