Ad Alessandria, nelle prime ore dell’altra notte, un uomo ha suonato al campanello di un appartamento in condominio per capire se fosse presente qualcuno all’interno. Non avendo avuto risposta, dopo avere forzato il portoncino del condominio, si è introdotto nell’appartamento di una 47enne brasiliana, che, attirata dai rumori, si era dapprima affacciata e poi era rientrata per chiamare il 112, lasciando inavvertitamente la porta accostata. Avvedutasi dell’ingresso dell’uomo in casa sua, la donna lo colpiva con un soprammobile, mettendolo in fuga, non prima che lo stesso si fosse impossessato del suo cellulare.
La gazzella dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alessandria allertata dalla Centrale Operativa ha immediatamente attivato le ricerche, avendo come spunto il berretto perduto dal rapinatore all’interno dell’abitazione e una sua sommaria descrizione.
L’intuito ha permesso ai militari di ricollegare gli elementi a un cittadino maghrebino, già noto alle Forze di Polizia, notato poco prima aggirarsi per le strade del centro.
Raggiunto a casa, il giovane presentava ancora le escoriazioni in volto, oltre ad avere il cellulare della vittima nascosto in camera da letto.
Per il ventenne marocchino è scattato l’arresto.