Direttore, nel salutarLa Le chiedo di omettere il mio nome.


Quanto accaduto nei mesi estivi a Mortara e ieri a Corteolona mi induce ad una riflessione.
Non parliamo qui di “semplici” rifiuti abbandonati, problema anche di Tortona,  ma di rifiuti stoccati in capannoni dismessi o abbandonati e poi dati alle fiamme; rifiuti dei quali nulla o quasi si sa circa la loro composizione e pericolosita’.
La domanda che dovremmo porci, o meglio che dovrebbero porsi coloro che amministrano, ma sono certo che del problema si sono gia’ interessati, e’ se esistono anche nel tortonese situazioni di pericolo o non sotto controllo. Dire oggi a Corteolona che si era notato un via vai di autotreni con mezzi meccanici che scaricavano di tutto equivale a confermare che nell’indifferenza quasi generale, se e’ vero che segnalazioni alle forze dell’ordine erano state fatte, si e’ potuto compiere l’ennesimo attentato alla salute pubblica.
A tortona tutti ricorderanno il capannone Omt strapieno di pneumatici; se si fosse verificato allora un incendio quali sarebbero state le conseguenze?
Io credo che oggi sia quanto mai necessario mappare con esattezza la presenza di questi capannoni dismessi o abbandonati verificandone la situazione al loro interno.  E’ gia’ stato fatto?  Non dimentichiamoci che con la crisi di questi anni tanti sono i capannoni chiusi o abbandonati. I cittadini sono le prime sentinelle anche di questo malaffare; non puo’ passare inosservato un andirivieni di mezzi pesanti laddove fino a ieri non transitava magari nessuno. Disinteressarsi di questo problema significa agevolare l’attivita’  criminale.    E’ necessario quindi a mio parere che le segnalazioni alle forze dell’ordine siano fatte sempre nell’interesse della collettivita’ con immediatezza.  Saranno poi le forze dell’ordine a dover intervenire prontamente per verificare lo stato delle cose; e Corteolona testimonia che i cittadini sapevano e vedevano ma…………………………….
Cordiali saluti.
Il Tortonese Fedele