A pochi giorni dalla data del 24 ottobre (giorno in cui ricorre il centenario della disfatta di Caporetto dalla quale tuttavia l’Esercito italiano riuscì a risorgere e giungere l’anno successivo alla vittoria), sarà inaugurata sabato 21 ottobre alle ore 15.30 la mostra commemorativa nel centenario della Grande Guerra 1914-1918.
La mostra — con carattere didattico-divulgativo a ricordo e commemorazione di quei tragici e gloriosi avvenimenti — è allestita fino a domenica 29 ottobre nella Caserma Beleno del complesso monumentale della Cittadella di Alessandria e vede quali Enti Patrocinatori l’Amministrazione Comunale di Alessandria (con il particolare interessamento dell’Assessorato alle Manifestazioni ed Eventi guidato dall’ass. Cherima Fteita) e dall’Amministrazione Provinciale di Alessandria.
Quali organizzatori della mostra, all’I.N.G.O.R.T.P. – Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (il più antico sodalizio combattentistico italiano, nato nel 1878), si sono affiancati il Gruppo Savoia-Delegazione Provinciale di Alessandria, il Circolo culturale “A. Martini” di Acqui Terme (AL) e il Gruppo Alpini-A.N.A. della sezione di Altavilla Monferrato (AL) che, a partire dagli elementi espositivi curati direttamente dall’I.N.G.O.R.T.P., hanno inserito ulteriori proposte per arricchire il percorso divulgativo già di per sé molto ricco e interessante.
Nell’ambito dell’inaugurazione è inoltre prevista — sempre sabato 21 ottobre alle ore 15.30 — la conferenza con la quale verrà presentato il libro del dr. Riccardo Balzarotti (curatore della mostra) e autore del volume e “Il Mulo – amico in guerra e in pace” dedicato alla figura e all’utilizzo del mulo durante la Grande Guerra.
Relativamente agli specifici contenuti della mostra, inserite su pannelli, sono state previste per un’efficace documentazione dei fatti, 162 delle 440 tavole a colori realizzate da Achille Beltrame, per la “Domenica del Corriere”, il settimanale di gran lunga più diffuso dell’epoca.
Le tavole sono state scelte tra quelle che meglio caratterizzano i più significativi aspetti del conflitto, con particolare riguardo al fronte italiano e le immagini sono sufficienti a documentare lo spirito di sacrificio, il valore e l’amor patrio dimostrati da tutto il popolo italiano in quel periodo della sua storia.
La mostra vuole onorare chi partecipò e chi cadde, senza venir meno al doveroso rispetto per chi combatté sul fronte opposto.
Fondamentale è pensare che non c’è famiglia d’Italia che non abbia avuto un parente più o meno prossimo coinvolto nella Grande Guerra delle Nazioni, come si diceva allora: non erano sconosciuti, erano i nostri bis-nonni, nonni o padri.
Non v’è città o paese d’Italia, grande o piccolo, sul mare o sulla montagna, che non abbia avuto tra i suoi uomini dei caduti nella Grande Guerra: molti sicuramente caduti senza una precisa cognizione di quel sacrificio, ma molti ispirati dagli ideali nobilissimi della Patria.
Il racconto storico, è presentato in 34 pannelli con riprodotte in ognuno fino a 6 tavole della Domenica del Corriere, le stesse che le famiglie vedevano nelle loro case, nelle descrizioni e modi di comunicare del tempo, sicuramente diversi da quelli dei giorni nostri.
Alla mostra, itinerante in Italia, è stato concesso il logo ufficiale che accredita l’iniziativa a livello di interesse nazionale rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale.
Il curatore della Mostra “Grande Guerra” è il Riccardo Balzarotti, nato a La Spezia, libero professionista in conservazione dei Beni Culturali, docente di Tecnologie dei materiali all’Accademia Belle Arti di Bologna, presidente dell’associazione “Amici dei Musei Spezzini”, ufficiale di Cavalleria, Guardia d’Onore e Cavaliere dell’Ordine SS. Maurizio e Lazzaro.
Il dr. Balzarotti è autore, tra l’altro, di volumi sulla Prima Guerra Mondiale tra i quali — oltre a “Il Mulo – amico in guerra e in pace”, che verrà presentato ne corso della conferenza in programma domenica pomeriggio 29 ottobre alla Cittadella di Alessandria — ha scritto anche “Ragazzi 1917”.
«Con questa mostra — sottolineano, a nome dei promotori, Paola De Andrea, Presidente del Gruppo Savoia-Delegazione Provinciale di Alessandria e Mariella Fasciolo del Gruppo Circolo culturale “A. Martini” di Acqui Terme — intendiamo non solo volgere lo sguardo alla Grande Guerra commemorandone i tragici eventi e l’eroismo di chi vi ha combattuto, ma anche proporre una sorte di attualizzazione di quei valori — l’onore, l’appartenenza alla Patria, il coraggio, la dedizione e lo spirito di sacrificio… — che allora ispirarono coloro che andarono in guerra e che, ancora oggi, possono essere importanti per consolidare le ragioni del nostro essere e sentirci comunità nazionale».
Info:
I.N.G.O.R.T.P. (Istituto Nazionale per la Guardia d’onore alle Reali Tombe del Pantheon)
via della Minerva 20 00186 Roma
tel. 06-6992.5484
e-mail guardiadonote@tiscali.it