La tradizione racconta che il 31 ottobre 1517 il monaco agostiniano Martin Lutero affisse sulla porta della chiesa del castello di Wittenberg 95 tesi teologiche riguardanti il potere delle indulgenze, tesi che Lutero aveva intenzione di sostenere pubblicamente, mettendo in discussioni una delle più comuni usanze della Chiesa cattolica del tempo, ossia la vendita delle indulgenze. Secondo gli storici, questo fu il primo di una serie di eventi che portarono l’Occidente a una profonda crisi religiosa, culturale e politica. Nel giro di pochi decenni fecero infatti seguito diverse riforme protestanti (come quelle Luterana, Calvinista, Anglicana), nonché la profonda riforma della Chiesa cattolica, esito del Concilio di Trento. In pochi decenni, si assistette alla fine dell’unità religiosa del continente Europeo, a cui fecero seguito varie guerre di religione e numerose trasformazioni sociali ed economiche. Dopo cinque secoli, gli effetti di quell’atto di Lutero non sono ancora esauriti, tanto che il cinquecentenario è diventato occasione per molti convegni che riflettono sul passato e sul futuro della civiltà europea.
Il Gruppo di ricerca filosofica Chora propone a Tortona un pomeriggio di studi appunto dedicato a “La Riforma luterana 1517-2017 – Eredità e prospettive”. Interverranno tre esperti di storia religiosa e sociale: Ugo Rozzo, Daniele Crivelli, Gianni Castagnello. Roger Marchi leggerà passi dalle opere di Lutero. L’incontro avrà luogo sabato 21 ottobre 2017, a partire dalle ore 16.00, presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, sita in Via Emilia 168 (Piazza Duomo). L’incontro si terrà con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, con il patrocinio della Città di Tortona e in collaborazione con l’Unitre locale. L’ingresso è libero.


Gruppo di ricerca filosofica Chora