Di spiagge libere a Diano Marina, si sa, ce ne sono molto poche e la più grande è sicuramente quella posta tra il molto delle tartarughe e il porto turistico (nella foto). Una spiaggia, però, che è metà sabbia e metà sassi e questi ultimi ci sono soprattutto nella parte vicino agli scogli del molo delle tartarughe.
Per questo motivo ogni anno il Comune di Diano Marina, per rendere uniforme l’arenile preleva della sabbia dal mare e dalla parte est di questa piccola baia e ricopre gli scogli in modo da offrire una spiaggia libera uniforme e tutta sabbiosa. Ovviamente appena conclusa l’estate e in molto casi anche prima, la sabbia ritorna in mare e riaffiorano gli scogli, fino a quando in primavera il Comune non provvederà a riportare la sabbia.
Un lavoro da certosino che costa circa 30 mila euro alle casse del Comune.
Tale infatti è la somma impegnata per questi lavori di ripascimento degli arenili che saranno corrisposti a Gestioni Municipali (che ha effettuato il lavoro) a fronte di presentazione di apposita fattura.