La 19esima giornata a favore della Senologia di Tortona E’ stata una serata da record in tutti i sensi: mai vista in piazza a Castelnuovo così tanta gente, quasi 6 mila persone con una raccolta fondi che ha superato tutte le edizioni precedenti: 19.500 euro che l’associazione “Franca Cassola Pasquali” destina per finanziare i nuovi progetti dell’Unità di Senologia dell’ospedale di Tortona.
Tutto ciò grazie ad un grande concerto di un artista, Dodi Battaglia, che prima di tutto ha dimostrato ancora una volta di essere una persona straordinaria. Oltre due ore di musica che ha coinvolto e fatto cantare una piazza strapiena con fans provenienti oltre che dall’alessandrino e dal pavese, anche da Milano, Chiavari, Lecco, Bergamo, Mestre, Firenze, Bellinzona e Lugano.
Così Giannino Pasquali, presidente dell’associazione castelnovese: “E’ stata davvero una serata fantastica e proprio per queste ragioni credo sia doveroso ringraziare tutti i nostri volontari, chi da 19 anni ci è sempre vicino, ed anche in questo caso il numero aumenta di anno in anno e più in generale tutti coloro che hanno contribuito al grande successo di questo nostro evento. Abbiamo avuto il piacere di conoscere ed apprezzare uno straordinario artista, diventato ora grande amico dell’associazione, Dodi Battaglia, che ci ha invitati personalmente il prossimo anno a Bologna quando festeggerà i suoi 50 anni ci carriera insieme ai grandi nomi della musica italiana ed internazionale e tra questi uscirà il protagonista del concerto che la nostra associazione organizzerà il prossimo anno in occasione del ventennale“.
Ed ecco allora i nuovi progetti che, seguendo proprio le indicazioni che consegnò il prof. Umberto Veronesi durante uno dei suoi ultimi congressi alla dr.ssa Maria Grazia Pacquola, responsabile della Breast Unit provinciale e a Giannino Pasquali, presidente dell’associazione “Franca Cassola Pasquali”, vengono ora concretizzati per una Senologia di eccellenza su tutto il territorio italiano, come certificato dal Ministero della Salute. Si tratta di “Lavori in Corso” con gli psicologi al fianco dei pazienti e delle loro famiglie; “La salute vien mangiando” con la nutrizionista per il giro vita e la prevenzione oncologica a tavola così come nelle abitudini di vita; “Volersi bene, in famiglia” grazie al supporto del genetista per capire storie personali e familiari di malattia alla mammella ed all’ovaio; “Buongiorno mondo, si riparte” per riprendere il proprio posto nella società e nel mondo del lavoro e qui intervengono varie figure professionali, quali, per esempio, l’osteopata, l’estetista, la cuoca che accompagneranno le donne a reinserirsi con se stesse, nella famiglia e nella comunità.