Forse voleva raggiungere a tutta velocità la riviera ligure facendosi beffa dei tutor attivi sull’A26, beffandosi del limite dei 110 Km orari e per questo B.P., 46enne novarese, ha ben pensato di alterare l’ultimo numero di targa della sua auto, trasformandolo da 5 a 6 con del nastro adesivo nero.
L’artifizio, in caso di foto del tutor per eccesso di velocità, ma anche di transito al pedaggio senza pagamento, gli avrebbe consentito di non essere individuato: fatale è stata la sosta all’Autogrill Stura di Ovada.
Una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Ovada ha infatti individuato l’anomalia sulla targa, provvedendo ad interrompere l’azione illecita dell’automobilista.
Dal controllo è poi emerso che, a bordo, B.D. deteneva illegalmente anche uno sfollagente telescopico, strumento destinato all’offesa, portato fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.
La vicenda si è conclusa con il ripristino della regolarità della targa e la denuncia penale per falso materiale e porto di arma impropria.