. La rassegna” Metti una sera con i Martedì Letterari” presenta mercoledì 12 luglio alle ore 21.00 nel Teatro dell’Opera il giornalista editorialista de “Il Corriere della Sera” Aldo Cazzullo che illustrerà il suo ultimo libro:” Le donne erediteranno la terra” ( Mondadori). Letture scelte con il Teatro dell’Albero e gli attori Loredana De Flaviis e Franco la Sacra.
“Voi donne siete meglio di noi. Non pensiate che gli uomini non lo sappiano; lo sappiamo benissimo, e sono millenni che ci organizziamo per sottomettervi, spesso con il vostro aiuto. Ma quel tempo sta finendo. È finito. Comincia il tempo in cui le donne prenderanno il potere.» Aldo Cazzullo racconta perché il nostro sarà il secolo del sorpasso della donna sull’uomo. I segni sono evidenti: a Berlino e a Londra governano due donne, una donna si affaccia per la prima volta sulla soglia della Casa Bianca. L’Italia resta un Paese maschilista; eppure sono donne la sindaca della capitale, la presidente della Camera, le direttrici delle principali carceri, l’astronauta più nota, la scienziata più importante. Ed è solo l’inizio. Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare l’epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura; ed è il momento di prendersi cura della terra e dell’uomo, che non sono immortali. L’autore evoca il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Racconta le battaglie che le donne conducono nel mondo e in Italia contro le ingiustizie che ancora le penalizzano, contro il masochismo che ancora le mette l’una contro l’altra o le induce a innamorarsi della persona sbagliata. E ricostruisce i mezzi con cui i maschi hanno imposto la loro egemonia per secoli, quando una femmina per rivendicare la propria libertà doveva diventare come un uomo, o almeno sembrarlo: da Giovanna d’Arco, arsa viva per non aver rinunciato all’abito maschile, alle «soldate» che si travestirono per combattere tutte le guerre. Il racconto di Cazzullo arriva sino all’ultima generazione, le adolescenti nate nel 2000: abituate a essere le migliori a scuola, a leggere romanzi dove il pianeta è salvato da una ragazzina, ad abitare regni fantastici dove non comandano più i principi azzurri, ma le principesse. Anche per questo costruiranno un mondo dove non si farà più caso se il capufficio o il capo dello Stato è una donna.” (Dall’introduzione)
Aldo Cazzullo (Alba 1966), dopo 15 anni alla «Stampa», dal 2003 è inviato e editorialista del «Corriere della Sera», per il quale ha seguito i principali avvenimenti italiani e internazionali. Ha dedicato diciassette saggi alla storia e all’identità del nostro Paese. Sia Viva l’Italia! (2010), sia Basta piangere! (2013), sia Possa il mio sangue servire (2015) hanno superato le centomila copie; La guerra dei nostri nonni (2014) le trecentomila copie.