Presso la Basilica Santuario “Madonna della Guardia” di Tortona, nella solennità degli apostoli Pietro e Paolo, don Giuliano Baldi, sacerdote orionino della comunità del Centro “Mater Dei” ha presieduto la solenne concelebrazione in occasione del 50° anniversario di ordinazione sacerdotale con i confratelli della comunità e altri orionini, il parroco del suo paese natale ed un compagno di ordinazione avvenuta il 29 giugno del 1967 attraverso la Preghiera di Consacrazione per le mani del vescovo Mons. Francesco Rossi. L’omelia è stata tenuta dal confratello don Paolo Clerici nella quale ha sottolineato con grande determinazione e fraternità, il dono del sacerdozio: “opera di grazia”. L’assemblea era composta da parenti, amici ed ex allievi delle diverse sezioni del nord Italia. La liturgia è stata animata nel canto e nella musica da don Serafino Tosatto. Il rettore don Renzo Vanoi dopo aver letto il telegramma del Santo Padre Francesco che assicura preghiere unendosi spiritualmente al rendimento di grazie di don Baldi per il dono del sacerdozio e per i benefici ricevuto nel lungo e fedele ministero si fa voce del superiore generale don Tarcisio Vieira e del direttore provinciale don Aurelio Fusi che sono vicini con la preghiera in questo momento di festa. Anche il vescovo diocesano Mons. Vittorio Viola si è unito con uno scritto a questo momento di gioia ricordando come “al dono dell’essere prete si unisce la grazia dell’essere Figlio della Divina Provvidenza”. Prima di impartire la Benedizione don Baldi ha espresso il suo semplice, commosso e sentito “grazie”: al Signore per il dono del sacerdozio e a tutti i presenti che si sono voluti unire in questa circostanza molto importante per lui. Questa felice ricorrenza richiama tutto il popolo di Dio a rendere grazie per il dono inestimabile del sacerdozio ministeriale.
Uniamo le nostre preghiere, perché il Signore conceda a don Baldi la grazia di continuare un fecondo ministero in una sempre più stretta intimità con Cristo, pastore delle nostre anime, possa fare di tutta la sua vita un’offerta pura per il calice prezioso che il Signore ha posto nelle sue mani, per rendere grazie con l’assemblea dei fedeli e magnificare con Maria, vergine e regina della Guardia, le meraviglie dell’amore del Signore.
La festa è proseguita presso il Centro “Mater Dei” per condividere un momento di fraternità.
Fabio Mogni