Come ha annunciato il vice sindaco di Diano Marina Cristiano Za Garibaldi, a settembre al Comune verranno affidate alcune aree dell’ex sedime ferroviario fra cui quelle nei pressi della ex stazione e si inizierà a predisporre un progetto per realizzare in questa zona un maxi parcheggio allargando quello già esistente.

Poiché l’idea di spostare l’Aurelia su l’ex sedime della ferrovia per far passare la pista ciclabile vicino al mare proposta dal Comune, se mai verrà attuata  ha tempi biblici, è molto probabile che le modifiche viabilistiche che verranno effettuate con l’ampliamento del parcheggio all’ ex stazione rimarranno in atto per molto tempo. Se non addirittura per sempre.

Se non si vuole perdere l’occasione di realizzare un pista ciclabile che attraversi la città, quindi, è molto importante dialogare con l’Amministrazione e trovare un accordo prima che il progetto di ampliamento del parking in piazza Mazzini e via Sottana alla foce venga realizzato.

Alla luce delle nuove posizioni illustrate in QUESTO ARTICOLO  è possibile entro breve tempo realizzare una vera e propria pista che richiamerà a Diano marina ancora più turisti.

La proposta di tracciato che viene presentata tiene conto:

  1. delle circa 2.000 firme di dianesi e non residenti che vorrebbero la pista ciclabile nell’ex sedime e hanno sottoscritto una petizione del Comitato locale,
  2. della realizzazione della nuova viabilità che sarà progettata dalla Regione che dal curvone al confine con San Bartolomeo utilizzerà l’ex sedime con allargamento di via Saponiera per garantire il collegamento con la nuova stazione;
  3. dei nuovi parcheggi e accessi che il Comune di Diano intende realizzare sull’ex sedime;
  4.   della necessità di tanti amanti della bicicletta che chiedono percorsi ad hoc oggi inesistenti sul territorio comunale.

 

La pista ciclabile che potrebbe avere Diano Marina sarà lunga circa 5 Km ma la maggior parte di questo tracciato è già delineato alle due estremità: poco più di 2 Km riguardano, infatti, il transito sulla passeggiata “Incompiuta” già oggi utilizzata come pista ciclabile ad ovest della città mentre  altri 850 metri verranno utilizzati dalla nuova viabilità in via Saponiera, che sembra essere stata “digerita” dal Comitato per la ciclabile sull’ex sedime.

Il Comitato, a quanto pare, che sarebbe disposto ad accettare un passaggio della ciclabile parallelo alla nuova strada proprio su una parte dell’ex sedime ferroviario e sembra che lo spazio ci sia.

C’è un poi terzo tratto che mette d’accordo tutti e cioé i 600 metri circa che è la distanza che intercorre dall’hotel “Golfo e Palme” dove il tracciato dell’ex ferrovia si unisce a via Torino fino all’ingresso dell’Incompiuta.

Anche questo tratto di realizzazione della ciclabile è imprescindibile se si vuole utilizzare l’Incompiuta. Qui il Comune dovrà togliere parcheggi e realizzare un percorso ciclabile protetto per far passare i ciclisti da qui fino all’ingresso dell’Incompiuta.

 

IL POMO DELLA DISCORDIA

E’ il tratto che va dall’incrocio tra via Saponiera e via Rossini fino a Via Torino dove il tracciato dell’ex sedime si unisce con la strada asfaltata (nella foto in alto). Si tratta di 1.400 metri di Pista ciclabile che il Comune sogna di far passare davanti al mare (tracciato blu nella foto che pubblichiamo a fine articolo) fra chissà quanti anni, se mai si troveranno i fondi.

Un progetto bello e suggestivo ma al momento irrealizzabile.

Ecco perché il Comune di Diano Marina ha virato sul “Piano B” cioé la realizzazione di parcheggi e accessi sull’ex sedime ferroviario di cui si è parlato in diverse occasioni. Tuttavia questo progetto del comune NON PRECLUDE e non è in antitesi con  la realizzazione della pista ciclabile.

L’errore che sta facendo l’Amministrazione  Comunale di Diano marina, a nostro avviso, infatti, è quello di aver effettuato delle scelte indubbiamente grandiose come la ciclabile parallela al mare ma non aver disposto un “Piano B” per la ciclabile stessa, ma solo per i parcheggi.

 

LA PISTA POSSIBILE

Eppure realizzare un tracciato per la ciclabile é possibile anche con tutti gli interventi già predisposti dal Comune e vi spieghiamo come.

Partendo da San Bartolomeo verso l’Incompiuta la ciclabile nel primo tratto sarebbe parallela alla nuova viabilità (magari a sinistra dell’ex sedime) e dopo l’incrocio tra via Saponiera e via Rossini potrebbe proseguire nell’ex sedime per poi spostarsi sulla destra in prossimità del maxi parcheggio sulla ex stazione che sarà collegato a via Matteotti e via Sottana alla foce.

Anche in questo tratto (oltre a quello di via Saponiera)  la pista passerebbe vicino alle auto parcheggiate, ma poi proseguirebbe sull’ex sedime fino all’incrocio nella foto in alto.

Con questa soluzione Diano marina potrebbe avere una pista ciclabile che per un tratto passa parallela alle auto (Via Saponiera e zona dell’ex stazione) ma per un altro tratto utilizzerebbe l’ex sedime.

La spesa per realizzare questa ciclabile non sarebbe eccessiva e il tracciato non invasivo e consentirebbe un domani – se mai arrivassero i fondi e ce ne sarà l’opportunità – di “smontare” l.a pista e realizzarla al posto dell’Aurelia.

Nel frattempo i dianesi e non residenti avranno l’opportunità di avere una pista ciclabile utilizzabile per chissà quanto tempo.

Da sottolineare che questa soluzione potrebbe essere realizzata anche con fondi propri del Comune e finanziamenti da parte di commercianti e imprese locali  perché se si escludono le aree dell’ex sedime per le quali L’Amministrazione ha già programmato di intervenire, il tratto rimanente sarebbe ben poca cosa: parliamo di 350 metri di asfalto da via Saponiera fino all’ex  passaggio a livello di via Cavour e di altri 600-700 metri di percorso dal parcheggio della ex stazione fino a via Torino dove sarebbe sufficiente spianare il terreno e fare una colata di asfalto. Quanto può costare tutto ciò?

Non crediamo cifre esorbitanti.

 

IN CONCLUSIONE

La soluzione è praticabile ma deve essere il Comitato a farla  sua e a chiedere un incontro con il Comune prima che vengano predisposti i progetti (cioé entro il prossimo autunno)  in modo da poterne tenere conto e realizzare, a breve, una pista ciclabile a Diano marina che in caso contrario, quasi certamente, la città non vedrà mai. Incompiuta a parte, ovviamente.

In fondo all’articolo trovate le varie tabelle con le parti del tracciato e quello d’insieme.

Il progetto è fattibile come potrete vedere.

Naturalmente si tratta di una nostra proposta, ma rinunciamo volentieri alla paternità se verrà presa in considerazione. Molti dianesi ci hanno più volte chiesto il nostro parere sulla pista ciclabile: ecco adesso lo sapete.

Come giornalisti abbiamo cercato di essere sopra le parti perché crediamo che un organo di informazione debba esserlo, tuttavia crediamo che un giornale debba anche fare il bene del luogo e dell’ambiente in cui opera.

Per questo motivo inoltreremo il link di questo articolo, che a nostro avviso presenta una proposta sensata e praticabile, ai vari soggetti interessati, nella speranza che si parlino perché, riteniamo che Amministrazione comunale e cittadini – ognuno secondo i propri ruoli che è chiamato a svolgere  – debbano collaborare insieme e non fare muro contro muro come sta accadendo ormai da troppo tempo.

Lo andiamo ripetendo da tempo, speriamo di essere ascoltati.

Angelo Bottiroli – Direttore di Oggi Cronaca  


Dall’inizio di Diano Marina, nei pressi del curvone la ciclabile transita parallela sull’ex sedime rimanendo a sinistra della nuova viabilità verso la stazione

Dopo l’incrocio tra via Sapomiera e Rossini la ciclabile prosegue sull’ex sedime della Ferrovia

La pista in questo tratto costeggia la parte destra del futuro parcheggio nei pressi di piazza Mazzini e via Sottana alla foce per poi immettersi sull’ex sedime

Questo pezzo lungo oltre 600 metri corre praticamente solo l’ex sedime della ferrovia che rimarrebbe inutilizzato a lungo

L’ultimo tratto prima di arrivare all’incompiuta

In blu il tracciato proposto dal Comune, in rosso quello sull’ex sedime proposto dal Comitato ciclabile in ferrovia. Alla le due proposte convergono sull’Incompiuta

   

Ecco infine il tracciato completo della possibile pista ciclabile a Diano marina: lunghezza circa 5 Km