Manca ormai meno di un mese (5 luglio) al termine ultimo per le iscrizioni al Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale Giovani Talenti e Premio Rovere d’Oro (30ma edizione nel 2017), che si svolgerà a luglio a San Bartolomeo al Mare (IM, Riviera dei Fiori, Liguria). Ad oggi, le iscrizioni già pervenute sono molto numerose, con una risposta internazionale molto ampia, tra gli altri, dal Qatar, al Kazakistan, alla Romania, e tutta l’Europa dell’Est, che con la sua grande tradizione di musica classica ha un grande interesse a essere presente con i propri allievi in concorsi di alto livello come il Rovere.
La scelta di un programma da concorso libero per i giovani talenti e con linee guida di ampio respiro per concorrenti, ha premiato regalando lo scorso anno esibizioni di altissimo livello, espressione migliore dei nuovi talenti, apprezzati da un pubblico delle grandi occasioni. Il Concorso, aperto a tutti gli strumenti nella nuova veste data dal Direttore artistico Christian Lavernier, sta ottenendo un sempre maggior interesse da parte di strumenti che fino agli scorsi anni erano presenze un po’ marginali. “Si tratta – spiega lo stesso Lavernier – di un risultato che speriamo di poter incrementare sempre di più, per riuscire a mettere in valore i giovani artisti“.
Giunto alla 30ma eidizione, il Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale Giovani Talenti e Premio Rovere d’Oro è sempre più attento all’espressione artistica degli artisti in gara. La giuria, come già annunciato, sarà composta dal M° Andrea CARDINALE, violino, dal M° Françoise CHOVEAUX, compositore e pianista, dal M° Javier GARCIA MORENO, chitarra, dal M° Giuseppe NOVA, flauto, dal M° Anton SERRA, flauto, dal M° Atsuko SETA, pianoforte e dal M° Finn SVITT, chitarra. “Una giuria internazionale di grandissimo prestigio – dichiara Lavernier – che sono felicissimo di presentare al Rovere d’Oro e che certamente contribuirà ad elevarne ulteriormente l’immagine e l’importanza. Si tratta di grandissimi professionisti, con i quali i giovani partecipanti interagiranno durante la settimana, non solo per le audizioni. Credo che il Rovere – conclude Lavernier – sia un Concorso unico per il suo ambiente famigliare, un motivo di crescita musicale, umana e artistica, indipendentemente dalle classifiche”.