Ci perdonino le forze dell’ordine, sappiamo che la chiusura del Posto di Polizia Ferroviaria di Tortona rientra in un provvedimento da Roma, ma siamo rimasti un po’ basiti nel leggere il Comunicato stampa giunto dalla Polizia di stato che a pochi giorni della chiusura della sede Polfer di Tortona, annuncia, praticamente, che i controlli sono addirittura aumentati.
Ma come? Si chiude il posto di Polfer e subito dopo aumentano i controlli?
Se la situazione meritava così attenzione, non era il caso di pensarci prima?
Polemiche a parte fa piacere sapere che la Polizia di Stato non si sia dimenticata di Tortona e che da Alessandria (o da Novi Ligure’) mandino agenti anche a controllare lo scalo ferroviario e la stazione locale, però – ci perdonino tutti quanti – questo ha un sapore amaro: non sarebbe stato più facile lasciare aperto il posto di Polizia Ferroviaria?
IL COMUNICATO
Ininterrotta e continua l’attività svolta dalla Polizia di Stato nella stazione di Tortona.
L’attenzione annunciata e dedicata allo scalo ferroviario infatti è stata garantita con servizi dinamici svolti all’interno dello stesso da parte del personale Polfer della Sezione di Alessandria. Le attività di polizia si sono svolte, oltre che nel solo turno del mattino come avveniva in precedenza, anche in taluni quadranti pomeridiani e serali, in particolare nelle fasce interessate dalla maggior presenza di viaggiatori.
Significativi anche i servizi straordinari di controllo del territorio predisposti nel comune di Tortona dalla Questura, in ultimo nel pomeriggio di giovedì scorso, 1° giugno. Nella circostanza, il personale di Specialità, congiuntamente a operatori della Questura stessa e ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, appositamente messi a disposizione, nonché in coordinamento con personale FS, ha proceduto a controlli mirati presso lo scalo ferroviario che hanno consentito di denunciare 2 stranieri perché privi del permesso di soggiorno, ed invitarne un terzo presso gli Uffici di Polizia, per accertare la sua posizione. La Polfer ha altresì elevato 2 sanzioni amministrative per attraversamento dei binari, in violazione del Regolamento di Polizia Ferroviaria.
L’attività della Polfer prosegue nell’ambito dell’intera giurisdizione. In particolare nella Provincia di Alessandria, la soppressione dei Posti Polfer nelle stazioni di Arquata Scrivia, Casale Monferrato e Tortona ha comportato una rimodulazione operativa dei dispositivi di prevenzione e vigilanza della Sezione di Alessandria e del Posto Polfer di Novi Ligure che operano su più quadranti di servizio, allo scopo di garantire gli adeguati standard di sicurezza, con servizi di vigilanza scalo mirati alle fasce orarie sensibili e servizi di scorta a bordo treno lungo quelle tratte.