Nasce la nuova applicazione per smartphone e tablet del progetto “SUN – Smart Use of Network”, la nuova piattaforma interattiva che raccoglie esperienze, consigli, informazioni e contatti, su un uso corretto dei social network. A realizzarla gli studenti dell’istituto Montale, nell’ambito dell’omonimo progetto Sun, avviato nelle scuole per la responsabilizzazione dei ragazzi sull’uso dei social network, progetto voluto da Regione Liguria e attivato con la collaborazione della Polizia di Stato e della direzione regionale scolastica. A presentare l’applicazione all’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo, oggi all’Istituto Montale, è stato un gruppo di studenti (Mirko, Alice, Giulia, Victoria, Arianna, Lorenzo, Luca e Francesca), della classe 3H del Montale – che, dopo aver partecipato al progetto durante l’anno scolastico, l’ha realizzata con l’aiuto dei programmatori della Scuola di Robotica.
“L’entusiasmo di questi giovani – spiega l’assessore Cavo – è la dimostrazione del fatto che il progetto Sun ha colto nel segno, riuscendo anche a stimolare la loro creatività e il loro talento. Questa app sarà utilissima per i ragazzi anche per mettersi in guardia tra loro rispetto ai rischi legati all’uso dei social e di internet. Avere una App a disposizione, fatta con i ragazzi e dai ragazzi, con informazioni pratiche su come comportarsi è un passo avanti importante per combattere fenomeni come il cyberbullismo o la ‘blue whale’”.
Durante l’estate saranno completati gli ultimi passaggi per rendere operativa la App, i cui contenuti dovranno essere validati dalla Polizia Postale, in modo da renderla disponibile a ottobre per i modelli Android.
La App costituirà anche uno strumento utile per le istituzioni e le forze dell’ordine per monitorare e intercettare i fenomeni negativi e i pericoli che si diffondono attraverso internet e i social network, per capire come affrontarli e quali azioni mirate mettere in campo.
I contenuti della App sono stati prodotti dagli oltre 250 studenti di tutti gli istituti liguri che durante l’anno scolastico 2016/2017 hanno partecipato al progetto Sun e, tra febbraio e aprile di quest’anno, ai laboratori realizzati dalla Scuola di Robotica con l’obiettivo di formare gruppi di ragazzi in grado di operare come mèntori, secondo il principio dell’insegnamento tra pari (peer-to-peer), all’interno e fuori dalle scuole quali punti di riferimento per l’informazione e la consulenza di base sulle tematiche della sicurezza in rete. Un aspetto, quello dei laboratori e della peer education, che sarà potenziato nella prossima edizione del progetto Sun con il coinvolgimento di un numero maggiore di scuole su tutto il territorio regionale.