L’associazione Nazionale Marinai d’Italia gruppo M.O.V.M. “Lorenzo Bezzi” ha celebrata la Festa della Marina Militare, alle ore 10,30 è iniziata la cerimonia alla presenza del sen. Enrico Pianetta, dell’Ass. del comune di Tortona Marzia Barbieri, del comandante Capitano di Corvetta Gianluigi Arzani e del Presidente del gruppo ANMI Giuseppe Calore, delle associazione d’armi dei carabinieri, della Polizia di Stato e dell’arma dell’aeronautica. La manifestazione oltre a testimoniare il valore della Festa della Marina a ricordo dell’azione eroica, audace e brillante ad opera del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo, decorato con medaglia d’oro al valore militare, quando nella notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 con due MAS ( motoscafi veloci armati di due siluri) al suo comando lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l’isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.
Durante le operazioni di rastrellamento le unità intercettarono la potente squadra navale austriaca composta da due corazzate, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che, uscita dalla base nemica di Pola, stava dirigendo verso il Canale di Otranto.
Ebbe così origine una delle più brillanti azioni navali della prima guerra mondiale, nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, il Comandante RIZZO silurò ed affondò la corazzata “Santo Stefano”.
Con questa manifestazione si è voluto esprimere la testimonianza di solidarietà al popolo inglese per i vili attentati ed esprimere il cordoglio stigmatizzando sui gravi e inaccettabili attentati.
A dimostrazione sono state issate con i rispettivi inni nazionali la bandiera inglese e il tricolore italiano e subito dopo sono state ammainate a mezz’asta in segno di lutto.
E’ a seguire è stata deposta al monumento una corona di alloro ai marinai caduti per la Patria e idealmente anche alle vittime del terrorismo.
Nelle orazioni oltre a ricordare il valore storico della festa della marina sono state espresse parole di condanna e di monito sui gravi episodi che cercano di minare le democrazie e la sovranità dei popoli e le loro libertà.
“La nostra risposta ferma contro il terrorismo, lo schierarsi senza equivoci contro l’odio e la devastazione crudele del terrorismo, lo stringersi al popolo Inglese che ha dovuto subire questo vile attentato è doveroso anche per gli interessi Italiani.
Il nostro pensiero fraterno va alle vittime innocenti, ai morti, ai feriti, ai loro familiari. Le città europee sono l’origine e il motore della progressiva costruzione della democrazia delle nostre nazioni e dell’Europa, sono luoghi da abitare in senso pieno, le città europee sono il cuore pulsante, vivo, quotidiano dei valori che fondano e che attuano una democratizzazione della vita quotidiana tra le persone.
Con questo attentato si è cercato di negare il valore supremo della convivenza fra persone diverse, si è voluto negare la democrazia alla radice che è la convivenza tra popoli liberi ed eguali. I terroristi vogliono impedire che si possa vivere liberamente nelle nostre città. Vogliono spingere i cittadini a rinchiudersi dentro una dimensione privata e a vivere nell’ansia e nel sospetto.
E’ necessario, giusto e prioritario, ritrovare da subito e per il futuro le ragioni che uniscono attorno ai valori della democrazia ogni forza politica e sociale, e qui le associazioni d’arme sono chiamate in prima fila a essere presenti, affinché non si lascino dividere ma lavorino insieme con la propria comunità per il comune obiettivo di reagire al terrorismo rafforzando la democrazia.
A fine cerimonia antistante il monumento è stata celebrata da Don Pietro la santa messa.
IL presidente ANMI Giuseppe Calore