L’annuncio è stato dato dal sindaco di Tortona Gianluca Bardone in consiglio comunale martedì sera: “La settimana scorsa – ha detto il primo cittadino – ho sottoscritto, insieme ad altri 10 rappresentanti dei Comuni interessati dai lavori, al Commissario di Governo, ai rappresentanti di: Regione Piemonte, RFI e Provincia di Alessandria un addendum al Protocollo d’Intesa per la realizzazione del Progetto Condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate al Terzo Valico, già sottoscritto nel settembre 2016.Con questo documento si è stabilito che i Comuni firmatari possano realizzare opere compensative, finanziate attraverso le economie derivanti dal Progetto del Terzo Valico, fino ad un valore massimo di 1 milione ciascuno, purchè sia dimostrata l’attinenza con l’Opera principale.”
“Il Comune di Tortona – ha aggiunto Bardone – intende proporre il progetto relativo alla mobilità e circolazione sostenibile che riguarda la ristrutturazione e l’adeguamento di strade ed impianti nelle frazioni di Rivalta Scrivia e Torre Garofoli. I Lavori in corso di costruzione del “Terzo valico” stanno procedendo e a breve interesseranno direttamente il territorio della Città di Tortona. In tale ambito, si rendono necessari interventi destinati a rendere la circolazione sostenibile durante l’esecuzione dei lavori, sia durante il periodo transitorio, che successivamente alla conclusione dell’opera.”
Il progetto della nuova asta ferroviaria, che prevede anche il rifacimento/adeguamento di 4 sovrappassi, rappresenterà una criticità alla viabilità ordinaria, che storicamente collega diversi agglomerati rurali ed insediamenti industriali importanti (interporto, Terminal Europa e Nobel Sport) alla frazione di Rivalta Scrivia ed alla Città di Tortona tramite la S.P. 211 (ex S.S. della lomellina). Pertanto, ai fini dell’individuazione di un percorso alternativo che porti i cittadini residenti verso i centri urbani, tramite la S.P. 10 (ex SS Padana Inferiore). La proposta prevede la ristrutturazione stradale, impianti di illuminazione pubblica e manufatti connessi, in Strada Savonesa, Strada Pavese, Strada Bosco, Strada Cerca e tratti di strade limitrofe.
“Queste ultime – ha concluso Bardone – sono destinate ad assumere, per la popolazione, un ruolo preponderante ed alternativo, a seguito dello sviluppo del cantiere ferroviario. Tale funzione verrà mantenuta anche in seguito, consolidandosi l’abitudine all’utilizzo dei percorsi alternativi.L’attinenza funzionale dell’intervento proposto con l’Opera principale è dimostrata dal fatto che trattasi di viabilità alternativa e complementare alla linea “Terzo Valico”; le strade oggetto di intervento sono tutte nelle immediate vicinanze del cavalcavia da costruire e della nuova linea ferroviaria. La viabilità alternativa verrà realizzata per mitigare il traffico indotto dai cantieri in fase di realizzazione dell’opera e a miglioramento della viabilità in fase di esercizio – viabilità principali Savonesa-Interporto e secondarie – con benefici anche per l’attività logistica.”