I militari della Stazione di Cassine, collaborati da personale dello SPRESAL di Acqui Terme hanno nei giorni scorsi deferito in stato di libertà, con l’accusa di lesioni personali colpose e violazione sulle dotazioni di sicurezza sui luoghi di lavoro un 80enne, imprenditore agricolo.
I fatti risalgono al 14 aprile scorso quando i Carabinieri di Cassine erano stati chiamati perché in ospedale si era presentato un cittadino macedone che presentava diversi traumi addominali e alla colonna vertebrale con sospetta rottura epatica.
Veniva immediatamente ricoverato e sottoposto a terapie, in prognosi riservata. Emergeva come lo stesso avesse avuto un incidente sul luogo di lavoro, identificata nella vigna dell’80enne. Nella fattispecie emergeva come il macedone stesse lavorando alle vigne a bordo del rimorchio di un trattore e che, cadendo, avesse violentemente battuto su alcune parti dello stesso rimorchio. Tuttavia tale dinamica non coincideva con le lesioni presentate che, oltre a colpi nella parte frontale del corpo, ne presentava di altri a livello di colonna vertebrale.
Venivano pertanto escussi a sommarie informazioni i testimoni presenti nonché lo stesso macedone e qui emergeva la vera dinamica. L’uomo stava si lavorando alle vigne da sopra il rimorchio, ma quest’ultimo era in movimento (trainato dal trattore) e condotto proprio dall’80enne. Quest’ultimo, non accorgendosi della caduta dal mezzo del suo operaio, di fatto lo aveva investito con una delle ruote del rimorchio stesso provocandogli le altre lesioni rinvenute. Per l’uomo, che evidentemente non aveva ottemperato alle misure di sicurezza previste per questi casi, è scattata la denuncia per lo specifico reato in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro nonché per lesioni personali colpose