L’ Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Imperia – ONLUS, insieme alle Associazioni partigiane A.N.P.I. e F.IV.L. e con il patrocinio del Comune di Imperia e della Provincia presenta il Quinto volume della storia della resistenza imperiese “La divisione sap Giacinto Menotti Serrati”
di Francesco Biga e di Ferruccio Iebole a cura di Vittorio Detassis e, per repertorio fotografico, di Roberto Moriani, con una nota storiografica di Carlo Gentile.
Il libro è stato stampato con il contributo della REGIONE LIGURIA e della COOP Liguria e la presentazione si terrà a Imperia, sabato 22 aprile alle ore 17 presso la Sala Consiliare della Provincia in Viale Matteotti, 147.
Il volume sarà presentato da Donatella Alfonso giornalista e scrittrice, seguiranno alcuni interventi del Presidente dell’ISRECIm Giovanni Rainisio, del Presidente della COOP Liguria Francesco Berardini
Alla presentazione prenderanno parte il coautore Ferruccio Iebole e il curatore del volume Vittorio Detassis
“Questo quinto volume – dice il Presidente dell’ISRECIm Giovanni Rainisio, -iene pubblicato da parte dell’ISRECIm come opera postuma in quanto l’autore principale Francesco Biga, Direttore scientifico del nostro Istituto, è scomparso nell’anno 2013 portando quasi completamente a termine un importante lavoro di ricerca e di scrittura. Biga, ormai prossimo alla fine della sua laboriosa esistenza, conscio di non essere più in grado di trattare la parte dell’Albenganese (territorio anch’esso compreso nella I Zona Operativa della Resistenza Ligure) si è premurato di affidare tale compito alla sperimentata penna di Ferruccio Iebole.”
Questa pubblicazione è il completamento di una grande opera in cinque volumi la “Storia della Resistenza Imperiese (I Zona Liguria)” che racconta, nei primi quattro, la guerra di guerriglia combattuta tra il 1943-45 dai partigiani delle Divisioni “Felice Cascione” e “Silvio Bonfante”nell’estremo Ponente ligure, mentre in questo quinto volume, viene descritta la lotta armata contro i nazifascisti nei borghi e nelle città costiere che è stata condotta in massima parte dalle formazioni SAP (Squadre di Azione Patriottica), come mostrerà in particolare la prima sezione del volume. Mentre la lotta politica, la disobbedienza civile, l’iniziativa economica e solidale sono state promosse soprattutto dai Comitati di Liberazione Nazionale (CLN), come illustrato specialmente nella seconda e terza sezione che ripercorrono le travagliate vicissitudini della nostra gente città per città, comune per comune.
“Un particolare ringraziamento – conclude Giovanni Rainisio – va a Vittorio Detassis, Componente della Commissione scientifica dell’ISRECIm, che ha coordinato il lavoro preparatorio della pubblicazione curando personalmente il riassetto del dattiloscritto lasciato da Biga e la revisione editoriale dell’intero volume con una lunga e accurata opera di raccordo concettuale e testuale tra le sue diverse sezioni. Questo imponente lavoro è racchiuso in quasi 500 pagine e corredato da un repertorio fotografico che comprende più di 100 illustrazioni, alcune di esse inedite, ad opera di Roberto Moriani che con competenza e sensibilità ha curato la scelta e la composizione didascalica del materiale iconografico. Nel volume è anche presente un’appendice in cui viene ricostruita la storia della 34° Infanterie Division tedesca che ha combattuto contro la Resistenza nella I zona Operativa Liguria a cura di Carlo Gentile storico, ricercatore e docente dell’Università di Colonia, che ha svolto accurate ricerche negli archivi militari tedeschi. In ultimo un ringraziamento va rivolto a Giribaldi Sabina, segretaria dell’Istituto, per il suo impegno nel reperimento dei documenti d’archivio e nella compilazione degli indici.”