Gentile Direttore.
La commemorazione in questi giorni del cinquantennio dalla morte del grande Totò (che all’inizio fu considerato solo una macchietta) mi riporta alla mente non solo ”a’ livella” ma anche l’arguta espressione ”siamo Uomini o caporali?” rappresentando nei ”caporali” tutto in negativo degli individui.
Osservando l’andamento del periodo attuale mi sorge il dubbio che ormai i caporali siano in maggioranza ed auspico che gli Uomini riappaiano per
fermare il degrado e ripristinare un minimo di etica morale e materiale.
Cordialità
Maria Graziella Alessio – Tortona